Storia e Politica 1/2022

Storia e Politica

rivista quadrimestrale: XIV, 1, 2022

EISSN online : 2037-0520
 
 
 

Ricerche/Articles 

Annamaria Loche

Università degli studi di Cagliari – ORCID: 0000-0002-3061-1334

IL DISCORSO UTOPICO E IL RUOLO DELLA POLITICA. MONTESQUIEU E IL RACCONTO SUI TROGLODITI

Parole chiave: Montesquieu, utopia, distopia, politica, governo

Alcuni studiosi interpretano le Lettres Persanes XII-XIII, che fanno riferimento ai Trogloditi, come la descrizione di una società utopica. Nonostante in queste lettere (così come in altre opere del filosofo francese) si possa trovare qualche elemento di utopia e distopia, tale lettura non è coerente. Non si può infatti dire che Montesquieu avesse una preoccupazione chiara e specifica su questo tema. Al contrario, la lettera XIV dimostra che l’autore dell’Esprit des Lois già nelle sue prime opere considerava il ruolo della politica sia come questione chiave, sia come unico mezzo per realizzare una convivenza fattibile e duratura tra gli esseri umani.

(THE UTOPIAN ISSUE AND THE ROLE OF POLITICS. MONTESQUIEU AND THE TROGLODYTES’ TALE)

Keywords: Montesquieu, utopia, dystopia, politics, government

Some scholars explain the Lettres Persanes XII-XIII, which tell of the Troglodytes, as a description of a utopian society. Despite in these letters (as well as in other works of the French philosopher), we can find some spark of utopia and dystopia, such reading is not consistent. Indeed, we cannot say that Montesquieu had a clear and specific concern for this issue. On the contrary, letter XIV demonstrates that the author of the Esprit des Lois already in his early works considered the role of politics both as a key issue and as the only means for achieving a feasible and lasting coexistence among human beings.

Federica Falchi

Università degli Studi di Cagliari – ORCID: 0000-0002-1325-3061

IL NEW MORAL WORLD DI ROBERT OWEN: UN MODELLO PER AFFRONTARE LA PANDEMIA?

Parole chiave: Owen, socialismo utopico, simpatia, felicità, Illuminismo scozzese

Robert Owen, nei primi due decenni del XIX secolo, sviluppò un progetto di rigenerazione economica, sociale e politica che applicò con notevole successo nel microcosmo della sua fabbrica/villaggio a New Lanark. Nonostante le critiche rivoltegli da Marx ed Engels, il pensiero di Owen contiene numerose riflessioni e proposte che non solo si sono rivelate pragmatiche ed efficaci nei decenni successivi, ma contengono anche una forza propulsiva e unificante che potrebbe facilitare la ricostituzione di quei legami, se non quelli comunitari, almeno quelli sociali ed economici, che lo scoppio della pandemia di Covid 19 ha frantumato.

(ROBERT OWEN’S NEW MORAL WORLD: A MODEL TO ADDRESS THE PANDEMIC?)

Keywords: Owen, Utopian Socialism, sympathy, happiness, Scottish Enlightenment

Robert Owen, in the first two decades of the 19th century, developed a political project of economic, social, and political regeneration that he applied with considerable success in the microcosm of his factory/village in New Lanark. Despite of the criticisms directed at him by Marx and Engels, Owen’s thought contains several reflections and proposals that have not only proved pragmatic and effective in the decades that followed, but also contain a propulsive and unifying force that could facilitate the reconstitution of those ties, if not community ties, at least social and economic ones, which the outbreak of the Covid 19 pandemic shattered.

Mauro Simonazzi

Università degli studi di Milano – ORCID: 0000-0002-7926-5487

LA FUNZIONE SOCIALE DELL’OPINIONE PUBBLICA E IL PROCESSO DI CIVILIZZAZIONE IN JOHN STUART MILL

Parole chiave: Mill, civiltà, opinione pubblica, libertà, società civile. 

Nella prima parte del mio contributo ricostruisco il complesso giudizio sul processo di civilizzazione formulato da Mill a partire dal saggio Civilization. In particolare, intendo evidenziare il rapporto tra libertà e costrizione nella fase primitiva e in quella civilizzata. Inoltre, mi concentro sulle considerazioni di Mill sugli effetti positivi e negativi del processo di civilizzazione. Nella seconda parte, invece, intendo mostrare che esistono due diverse opinioni sulla funzione sociale dell’opinione pubblica, riconducibili a due diversi gruppi di opere: da un lato, in Civilization e On Liberty Mill riprende temi e argomenti tocquevilliani. L’opinione pubblica si configura quindi come una forza tirannica e come tale come un pericolo per l’autonomia e la libertà dell’individuo; d’altro canto, in opere come On Perfectibility, Utilitarianism e Considerations on Representative Government, Mill sostiene che l’opinione pubblica ha una funzione educativa. Nella terza parte mostro la stretta correlazione che esiste tra lo stadio di civiltà raggiunto dalla società e la funzione sociale che dovrebbe avere l’opinione pubblica.

(THE SOCIAL FUNCTION OF PUBLIC OPINION AND THE PROCESS OF CIVILIZATION IN JOHN STUART MILL)

Keywords: Mill, civilization, public opinion, freedom, civil society.

In the first part of my paper, I reconstruct the complex judgment on the process of civilization formulated by Mill starting from the essay Civilization. In particular, I intend to highlight the relationship be- tween freedom and constraint in the primitive and the civilized stage. Furthermore, I focus on Mill’s considerations of the positive and negative effects of the process of civilization. In the second part, however, I intend to show that there are two different opinions on the social func- tion of public opinion that can be traced back to two different groups of works: on the one hand, in Civilization and On Liberty, Mill takes up Tocquevillian themes and arguments. Public opinion is therefore configured as a tyrannical force and as such as a danger to the autonomy and freedom of the individual; on the other hand, in works such as On PerfectibilityUtilitarianism and Considerations on Representative Government, Mill argues that public opinion has an educational function. In the third part, I show the close correlation that exists between the stage of civilization achieved by society and the social function that public opinion should have.

Adelina Bisignani

Università degli studi di Bari – ORCID: 0000-0001-9925-7882

ASPETTI DEL DIBATTITO SU UMANESIMO E RINASCIMENTO NEL SECONDO DOPOGUERRA

Parole chiave: Umanesimo, Rinascimento, Modernità, Stato, Nazione.

Il saggio muove dalla discussione sull’umanesimo tra Sartre e Heidegger nel secondo dopoguerra, per chiarire le ragioni politiche, e non solo storiche, del dibattito sui caratteri della modernità e sulla sua crisi che anima la cultura europea a cavallo degli anni ’30 e gli anni ’50 del secolo scorso. Le riflessioni di Gramsci e di Schmitt – pur molto diverse – lo dimostrano: il mondo moderno non si trova nell’Umanesimo-Rinascimento ma nella costruzione degli Stati nazionali. Sono queste forme politiche che entrano in crisi e provocano la Seconda guerra mondiale. Ed è proprio la loro crisi a segnare il finis Europae.

(ASPECT OF THE DEBATE ON HUMANISM AND THE RENAISSANCE AFTER WORLD WAR II)

Keywords: Humanism, Renaissance, Modernity, State, Nation.

The essay moves from the discussion on humanism between Sartre and Heidegger after the Second World War, to clarify the political rea- sons, and not only historical, of the debate about characters of modernity and its crisis that animates culture Europaen between the years ’30 and the years ’50 of the last century. Gramsci’s reflections and of Schmitt – although very different – show this: the modern world is not be found in Humanisme-Renaissance but in the construction of national states. It is these political forms that enter into crisis and cause to second world war. And it is their crisis to mark the finis Europae.

Luiza Cristina Da Silva

Universidade Regional de Blumenau (FURB), Brasil -ORCID: 0000-0002-7351-6652

Leonardo Da Rocha De Souza

Universidade Regional de Blumenau (FURB), Brasil -ORCID: 0000-0003-1081-3155

SUPREMOCRACIA: OS LIMITES DE ATUAÇÃO DO SUPREMO TRIBUNAL FEDERAL

(SUPREMOCRAZIA: I LIMITI DELLA PERFORMANCE DELLA CORTE FEDERALE SUPREMA)

Parole chiave: Attivismo giudiziario, giurisdizione costituzionale, giudizializzazione della politica, diritti fondamentali, certezza del diritto.

La Corte Suprema Federale (che ha la funzione di esercitare la giurisdizione costituzionale in Brasile) ha subito cambiamenti legati all’applicazione e all’interpretazione della Costituzione federale.

Il ruolo del Tribunale federale si fonda su due punti fondamentali: in primo luogo, la magistratura è considerata uno degli strumenti più sicuri per garantire la certezza del diritto; e in secondo luogo, il potere legislativo si è allontanato dal suo ruolo di rappresentanza degli interessi della popolazione ed è diventato incapace di adempiere agli obblighi di giustizia e uguaglianza. Ciò premesso, il presente articolo, attraverso un’indagine bibliografica e giurisprudenziale e un approccio epistemologico ermeneutico-dialettico, cerca di comprendere la Supremocrazia, analizzando sia l’eccesso di azione della Corte Suprema Federale, sia il suo importante ruolo nella garanzia dei diritti fondamentali.

 

(SUPREMOCRACY: THE LIMITS OF PERFORMANCE OF THE SUPREME FEDERAL COURT)

KeywordsJudicial activism, Constitutional Jurisdiction, Judicialization of Politics, Fundamental rights, Legal certainty.

The Federal Supreme Court (which has the function of carrying out constitutional jurisdiction in Brazil) has been undergoing changes related to the application and interpretation of the Federal Constitution. This expansion of the role of the Federal Supreme Court is anchored in two basic points: first, the Judiciary is considered one of the safest means of guaranteeing legal certainty; and secondly, the Legislative Power has moved away from its role of representing the interests of the population and has become incapable of fulfilling obligations of justice and equality. Given this, this article, through a bibliographic and jurisprudential survey and a hermeneutic-dialectical epistemological approach, seeks to understand the Supremocracy, analyzing both the excess of action of the Federal Supreme Court, and its important role in guaranteeing fundamental rights.

Interventi/Remarks

Corrado Malandrino

Università del Piemonte Orientale – ORCID: 0000-0003-0296-3145

DEMOCRAZIA IN CRISI: ALLA RICERCA DI (RI)EQUILIBRIO TRA LIBERTÀ, UGUAGLIANZA E SICUREZZA

Parole chiave: Democrazia, Crisi, Libertà, Uguaglianza, Sicurezza 

Da almeno un secolo si discute, con crescente intensità, della crisi della democrazia insieme a quella del parlamentarismo. Una criticità congenita di questo concetto/categoria basilare del pensiero politico si coglie però fin dalla sua prima ascesa nell’antichità greca, perdurata nel tempo fino alla nostra epoca, nella quale la crisi del modello liberal-democratico moderno e anche postmoderno è più chiaramente dibattuto. Per riferire su queste questioni di così vasta portata, e per approfondire ulteriormente le discussioni in corso negli ultimi anni, viene ora proposto un interessante e denso volume di studi che fa riferimento alla presenza e al dosaggio interno nelle diverse esperienze storiche, statali e sociali, dei fattori di fondo della democrazia: libertà, uguaglianza, sicurezza. Una prospettiva di risanamento di una democrazia che pone tali valori a proprio fondamento sembra essere insita nella scelta federalista che nel tempo si è rivelata capace di intrecciarli saldamente sul piano istituzionale, con il conseguente consolidamento dei governi (l’esperienza degli Stati federali lo dimostra), come nel campo dello sviluppo sociale ed economico che sia concretamente sostenibile e possibile.

(DEMOCRACY IN CRISIS: IN SEARCH OF (RE) BALANCE BETWEEN FREEDOM, EQUALITY, AND SECURITY)

Keywords: Democracy, Crisis, Freedom, Equality, Security

For at least a century there has been a discussion, with increasing intensity, of the crisis of democracy in one with that of parliamentarism. A congenital criticality of this basic concept/ category of political thought, however, can be seen from its first rise in Greek antiquity, lasting over time up to our age, in which the crisis of the modern and even postmodern liberal-democratic model is more clearly debated. To report on these very farreaching issues, and to further deepen the discussions underway in recent years, an interesting and dense volume of studies is now proposed which refers to the presence and internal dosage in the various historical experiences, state and society, of the underlying values of democracy: freedom, equality, security. A prospect of rehabilitation of a democracy that puts such values as its foundation seems to be inherent in the federalist choice which over time has proved capable of intertwining them firmly on an institutional level, with the consequent consolidation of governments (the experience of the federal states demonstrates this), as in the field of social and economic development that is concretely sustainable and possible.

Fernando Ciaramitaro

Universidad Autónoma de la Ciudad de México – ORCID: 0000-0002-0299-7057

RIFLESSIONI SULLA STORIA ECONOMICA, LA POLITICA E LA FISCALITÀ DELL’IMPERO SPAGNOLO

Parole chiave: fiscalità, storia economica, impero spagnolo, politica imperiale, Guillermina del Valle Pavón.

La politica fiscale dell’impero spagnolo e la sua fiscalità straordinaria sono i due cardini di questo saggio bibliografico, che prende le mosse dall’ultimo libro pubblicato da Guillermina del Valle Pavón. L’obiettivo è riflettere sul ruolo dei negoziati sorti quando la Corona spagnola stava affrontando una grave crisi e aveva bisogno di finanziamenti aggiuntivi.

(REFLECTIONS ON THE ECONOMIC HISTORY, POLICY, AND TAXA- TION OF THE SPANISH EMPIRE)

Keywords: Taxation, Economic History, Spanish Empire, Imperial Politics, Guillermina del Valle Pavón.

The fiscal policy of the Spanish empire and its extraordinary taxation are the two cornerstones of this bibliographic essay, which starts from the last book published by Guillermina del Valle Pavón. The aim is to reflect on the role of negotiation that arose when the Spanish crown was facing a serious crisis and needed additional funding.

Note e discussioni/ Notes and discussions

Alessandra Antonella Rita Maglie

Università degli Studi di Torino – ORCID: 0000-0001-6039-8522

IN FAVORE DELLA GIUSTIZIA SOCIALE. ALCUNE RIFLESSIONI A PARTIRE DA CONTRO LA TRIBÙ

Parole chiave: uguaglianza, giustizia sociale, Friedrich Hayek, liberalismo politico, politica dell’identità.

Gli spunti contenuti in questo saggio si snodano a partire dalla lettura di Contro la tribù. Hayek, la giustizia sociale e i sentieri di montagna di Alberto Mingardi. Lo scopo di questo saggio è quello di raccogliere alcuni dei suggerimenti contenuti nel volume di Mingardi per elaborarli e criticarli, al fine di contribuire al dibattito attorno a questioni chiave come il concetto di giustizia distributiva, l’antinomia tra libertà e uguaglianza, e i rapporti tra alcune correnti interne del liberalismo politico. Il tema principale alla base di questo saggio può essere riassunto nella seguente domanda: È possibile che un mondo così ricco, come quello che seguì la Rivoluzione Industriale, sia anche più giusto?

(IN FAVOUR OF SOCIAL JUSTICE. SOME THOUGHTS FOLLOWING CONTRO LA TRIBÙ)

Keywords: equality, social justice, Friedrich Hayek, political liberal- ism, identity politics.

The ideas contained in this essay unfold from the reading of Contro la tribù. Hayek, la giustizia sociale e i sentieri di montagna, by Alberto Mingardi. The purpose of this essay is to collect some of the suggestions contained in Mingardi’s volume to elaborate on and criticize them, in order to contribute to the debate around key issues such as the concept of distributive justice, the antinomy between freedom and equality, and the relations between some of the internal currents of political liberalism. The main theme underlying this essay can be summarized as the following question: is it possible for a world so wealthy, like the one that followed the Industrial Revolution, to be fairer, too?

Cronache e notizie/Chronicles and news

Alessandra Aru

Università degli Studi di Cagliari – ORCID: 0000-0003-3781-908X

Dimenticare Napoleone? Seminario dell’Università di Cagliari (9-10 dicembre 2021)

(FORGET NAPOLEON? Seminar organized by the University of Cagliari 9-10 December 2021)