Codice etico / Ethical Code

 

Dichiarazione sull’etica e sulle pratiche scorrette nella pubblicazione dei lavori scientifici

La presente dichiarazione è basata sulle COPE’s Best Practice Guidelines for Journal Editors (https://publicationethics.org/guidance/Guidelines).

 Decisione di pubblicazione e doveri dell’editore

La pubblicazione dei risultati della ricerca scientifica è un processo complesso che impone a tutti i soggetti coinvolti (editore, membri dei board, revisori, autori) rigore e accuratezza.

Ogni proposta di articolo è sottoposta a una prima valutazione da parte del Comitato editoriale. Gli articoli, che superano questo primo passaggio, sono inviati a due referees esperti dei temi trattati dagli autori e proposti dal Comitato scientifico e editoriale perché si esprimano, entro quattro settimane, sulla possibilità di pubblicazione con o senza revisioni (double blind peer review). Il nome degli autori degli articoli è coperto da anonimato. I giudizi dei referees (comunicati in forma anonima agli autori degli articoli) sono protocollati dal Dipartimento di Scienze politiche e delle relazioni internazionali dell’Università di Palermo (proprietario della testata) e sono archiviati sia dalla redazione, sia dall’editore (Editoriale Scientifica s.r.l., via San Biagio dei Librai, 39 – 80138 Napoli).

L’editore seleziona le riviste che pubblica sulla base della propria politica editoriale e dichiara eventuali fonti di finanziamento; promuove presso le direzioni l’adozione delle migliori prassi internazionali e ne verifica l’applicazione; richiede pubblicazioni originali – redatte nel rispetto del diritto d’autore e non sottoposte contemporaneamente a valutazione presso altre riviste – che seguano alti standard nella cura editoriale dei testi.

Inoltre, l’editore promuove e controlla l’utilizzo della peer review come metodo di selezione degli articoli, favorisce l’indipendenza della ricerca, condanna la violazione del copyright e il plagio, richiede e promuove contributi originali basati su dati rigorosi, impegnandosi a pubblicare le correzioni di eventuali errori negli articoli pubblicati.

Infine, l’editore riflette con l’Associazione italiana editori sull’evoluzione dell’editoria accademica, dialoga con ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Anvur, Cun e Crui, si confronta con ricercatori e bibliotecari sui temi legati alla diffusione e valorizzazione della ricerca, anche nelle forme dell’Open access. 

Compiti e doveri degli organi editoriali

La direzione della rivista garantisce la correttezza dei sistemi utilizzati per valutare, accettare o respingere gli articoli sottoposti dagli autori e in particolare vigila sul processo di peer review e sull’anonimato dei revisori rispetto allo specifico articolo in esame; evita inoltre ogni conflitto di interesse, discriminazione per genere, orientamento sessuale o religioso, convinzioni politiche, provenienza geografica.

La direzione della rivista avverte l’editore in caso riscontri negli articoli in esame episodi di plagio e violazioni del diritto d’autore.

Inoltre, se vengono accertati gravi errori, situazioni di conflitto di interessi o casi di plagio in un articolo pubblicato, informa l’editore e, se appropriato, appronta un erratum o invita a ritirare l’articolo.

Il direttore responsabile esercita sul contenuto del periodico da lui diretto il controllo necessario a impedire che nella pubblicazione siano commessi reati.

Il comitato scientifico, composto da studiosi di provenienza accademica nazionale e internazionale, vigila sul pluralismo e la libertà di espressione come criteri essenziali delle ricerche pubblicate dalla rivista, indirizzandone e assicurandone nel tempo l’evoluzione qualitativa nell’ambito della comunità scientifica internazionale.

Il comitato editoriale è guidato dalle politiche editoriali della rivista e tenuto al rispetto delle disposizioni di legge vigenti in materia di diffamazione, violazione del copyright e plagio, ed è tenuto a non divulgare alcuna informazione sui manoscritti inviati se non agli autori stessi o a chi sia stato previamente autorizzato.

Il materiale inedito contenuto nei manoscritti sottoposti alla rivista non può essere usato dai membri del comitato di redazione per proprie ricerche senza il consenso scritto dell’autore. 

Storia e Politica si rende disponibile ad accogliere e vagliare eventuali modifiche e integrazioni successive alla pubblicazione dell’articolo che dovessero pervenire in redazione da parte degli interessati, rendendole pubbliche sui numeri della rivista, alfine di contribuire in maniera documentata e trasparente al dibattito scientifico sugli argomenti trattati nell’articolo, per esempio attraverso forme di note di risposte o lettere all’Editore.

Doveri dei revisori

Il revisore assiste la direzione della rivista nel processo di valutazione degli articoli rispettando i tempi previsti.

La revisione deve essere condotta obiettivamente e con argomentazioni chiare e documentate.

Il revisore non deve accettare manoscritti nei quali abbia conflitti di interesse derivanti da rapporti di concorrenza, collaborazione, o altro tipo di collegamento con autori, aziende o enti connessi in qualche modo con l’oggetto del manoscritto.

Il revisore ha il compito di identificare la presenza di materiale bibliografico rilevante per il lavoro da valutare ma non citato, e indicare agli autori eventuali miglioramenti utili alla pubblicazione dei contenuti.

Gli articoli presi in esame per la valutazione devono essere trattati come documenti riservati. Essi non devono essere mostrati o discussi con chiunque non sia previamente autorizzato dal comitato di redazione. 

Doveri degli autori

L’autore garantisce che l’articolo sottoposto a valutazione sia originale, inedito e non sottoposto contemporaneamente ad altre riviste, e deve accettare le modalità di selezione degli articoli e in particolare il processo di peer review.

Qualora l’articolo sia accettato, l’autore riconosce all’editore il diritto alla pubblicazione, autorizzando tutte le modalità di utilizzo previste nella manleva, da firmare prima della pubblicazione.

L’autore si impegna a dichiarare, contestualmente all’invio del contributo per la valutazione, ogni possibile conflitto di interesse che possa aver influenzato il contenuto del manoscritto. Tutte le fonti di sostegno finanziario al progetto devono essere indicate.

L’autore ha l’obbligo di citare correttamente le fonti dei contenuti riportati e ottenere le autorizzazioni necessarie alla pubblicazione di immagini, tabelle o altri contenuti già pubblicati secondo quanto stabilisce la legge sul diritto d’autore. Dichiarazioni fraudolente o volontariamente inesatte costituiscono un comportamento non etico e sono inaccettabili. 

L’autore garantisce la veridicità dei dati presentati nell’elaborato e l’obiettività delle proprie interpretazioni. I dati relativi devono essere riportati con esattezza e in modo dettagliato per permettere ad altri di replicare l’indagine.

Devono essere inclusi nel manoscritto, e figurare come autori, tutti quelli che hanno effettivamente partecipato alla stesura del testo, visto e approvato la versione definitiva dello stesso e sono d’accordo sulla pubblicazione.

Se vi sono altri soggetti che hanno fornito contributi sostanziali relativi a parti rilevanti dell’articolo, devono essere riconosciuti ed elencati come contributori.

Qualora l’autore riscontri errori significativi o inesattezze nel manoscritto pubblicato ha il dovere di comunicarlo tempestivamente al comitato di redazione e fornire gli opportuni errata corrige.

Scarica la DICHIARAZIONE DI MANLEVA

Ethical Code

Publication Ethics and Publication Malpractice Statement based on COPE’s Best Practice Guidelines for Journal Editors. https://publicationethics.org/guidance/Guidelines

Decision to Publish and Publisher’s Responsibilities 

The publication of the results of scientific research is a complex process that requires rigour and accuracy by all parties concerned (publisher, board members, reviewers, authors). 

Each article proposal is subject to an initial evaluation by the Editorial Board. The articles which pass this first step are sent to two referees who are experts in the topics covered by the authors and are proposed by the Advisory Board and Editorial Board so that they can express their opinion, within four weeks, on the possibility of publication with or without reviews (double blind peer review). The names of the authors of the articles are covered by anonymity. The opinions of the referees (communicated anonymously to the authors of the articles) are registered by the Department of Political Science and International Relations of the University of Palermo (owner of the journal) and are archived by both the editorial staff and the publisher (Editoriale Scientifica s.r.l., via San Biagio dei Librai, 39 – 80138 Naples).

The publisher selects the journals to be published according to the house’s editorial policy and states all sources of funding; advises management to adopt the best international practices and monitors their application; requests original papers – in compliance with copyright law, and not subjected to simultaneous evaluation by other journals – conforming to high editing standards.

Furthermore, the publisher promotes and monitors the use of peer review as a method of selecting articles, fosters research independence, condemns all copyright infringements and plagiarism, expects and promotes original contributions based on rigorous data, while undertaking to publish corrections (errata) of any errors in articles already published. 

Finally, the publisher monitors the evolution of academic publishing together with the Associazione italiana editori (Italian Publishers’ Association); liaises with the Ministry of Education University and Research, ANVUR (Italian National Agency for the Evaluation of the University and Research Systems), CUN (National University Council) and CRUI (Conference of Italian University Rectors); discusses (also in Open Access format) the dissemination and enhancement of research with academics and librarians.

Editors’ Tasks and Duties

The journal’s editor-in-chief guarantees the fairness and accuracy of the methods used for evaluating, accepting or rejecting the articles submitted by monitoring the peer review process and ensuring the anonymity of the reviewers; avoids any conflicts of interest, as well as any discrimination based on gender, sexual or religious orientation, political beliefs, and national or ethnic origin.

The journal’s editors should inform the publisher of any plagiarism or copyright infringement found in the articles under review. In addition, if any serious errors, conflicts of interest or cases of plagiarism are found in a published article, the editors should inform the publisher and, where appropriate, prepare an erratum or invite the author to withdraw the article.

The editor-in-chief checks the contents of the journal to prevent any offences being committed by their publication.

The advisory board, composed of scholars of national and international academic origin, monitors pluralism and freedom of expression as essential criteria of the research published by the journal, directing and ensuring its qualitative evolution over time within the international scientific community.

The editorial board is guided by the journal’s editorial policies and is required to comply with current legal provisions on defamation, copyright infringements and plagiarism. The editorial board is expected not to disclose any information on the manuscripts sent, except to the authors themselves or the reviewers. 

The unpublished material contained in the manuscripts submitted to the journal cannot be used by members of the editorial board for their own research without the written consent of the author.

Storia e Politica accepts and evaluates any changes and additions subsequent to the publication of any articles that may be received by the interested parties, making them public in the issues of the journal, in order to contribute in a documented and transparent manner to the scientific debate on the topics covered in the articles, for example in the form of notes and discussions, or letters to the Editor.

Reviewers’ Responsibilities

The reviewer assists the journal’s editor-in-chief in the process of evaluating the articles on schedule according to the set deadlines. The review must be conducted objectively and with clear and documented arguments.

 The reviewers must not accept manuscripts involving conflicts of interest arising from any relationships of competition, collaboration, or other types of connection with authors, companies or organisations relating in any way to the subject-matter of the manuscript.  

The reviewer has the task of recommending any unquoted bibliographical material relevant to the work under review and suggesting any improvements useful for the publication of the contents. Articles considered for evaluation must be treated as confidential documents. They must not be shown to, or discussed with, anyone not previously authorized by the editorial board.

Author’s Responsibilities

The author guarantees that the article to be evaluated is original, unpublished and not submitted at the same time to other journals, and must accept the selecting methods, particularly the peer review process. If the article is accepted, the author acknowledges the publisher’s right to publication by authorising all uses as agreed by signing the appropriate disclaimer.

While sending the work for evaluation, the author undertakes to state any possible conflict of interest that may have affected the contents of the manuscript. All sources of financial support for the project must be indicated. The author must be accurate in citing the sources of the article’s contents, and obtain the necessary authorisations to publish illustrations, tables or other previously published contents, in accordance with copyright law. Fraudulent or intentionally inaccurate statements constitute unethical behaviour and are unacceptable.

The author guarantees the truthfulness of the data presented in the article, as well as the objectivity of his/her own interpretations. The data must be reported accurately and in detail to allow others to quote the paper. The names of all who have participated in the drafting of the text, seen and approved the final version of the same, and agreed to its publication, must be included in the manuscript as co-authors.

Anyone else who may have made substantial contributions to relevant parts of the article must be acknowledged and listed among the contributors. Should the author find any significant errors or inaccuracies in the published manuscript, s/he must promptly notify the editorial board and provide the appropriate errata.