Il ruolo della cultura organizzativa nella gestione del cambiamento

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Autori: Gilda Antonelli, Stefano Di Lauro
Collana: puntOorg
Numero: 133
Anno: 2025
Pagine: 166

Disponibile

ISBN: 9791223502464 COD: 9791223502464 Categorie: , Tag: ,

Descrizione

Il ruolo della cultura organizzativa nella gestione del cambiamento è un invito a comprendere come i processi di trasformazione nelle organizzazioni siano influenzati da risorse invisibili. Non necessariamente un ostacolo: al contrario, fonte di coesione.

Il ruolo della cultura organizzativa nella gestione del cambiamento nasce da una riflessione approfondita sul funzionamento delle organizzazioni, sui fattori sovrastrutturali che rappresentano meccanismi di coordinamento impliciti e potentissimi e una leva strategica per affrontare le sfide delle trasformazioni richieste per rimanere competitivi.

Non è un manuale operativo con soluzioni preconfezionate, ma un percorso riflessivo che offre strumenti concreti per diagnosticare, interpretare e orientare la cultura organizzativa tanto nel settore privato quanto in quello pubblico.

Perché cultura significa visione, senso di appartenenza e capacità di adattarsi in contesti sempre più complessi e digitalizzati.

Perché affrontare il cambiamento senza conoscere e agire sulla cultura organizzativa rischia di produrre effetti temporanei e inefficaci.

Se ne consiglia la lettura a manager, team leader, professionisti delle risorse umane, studiosi di organizzazione e a chiunque desideri comprendere le dinamiche profonde del cambiamento culturale.

Se ne sconsiglia la lettura a chi cerca soluzioni rapide o ricette standardizzate: qui troverete complessità, non scorciatoie.

 

Gilda Antonelli è Professore Ordinario presso il Dipartimento di Economia dell’Università D’Annunzio di Chieti-Pescara. è stato Professore Ordinario presso l’Università degli Studi del Sannio, Professore Associato dell’Università degli Studi del Molise; ha un dottorato in Organizzazione, Tecnologia e Sviluppo delle Risorse Umane (XXII ciclo); Visiting presso il Sol Snider Research Center della Wharton School – University of Pennsylvania e presso la IESE Business School – Università di Navarra dove è vice-direttrice dell’Observatory for Artificial Intelligence and Ethics in Organizations (IESE). è membro di diverse società scientifiche ed è autrice di molteplici contributi scientifici pubblicati su riviste nazionali ed internazionali.

 

Stefano Di Lauro è Professore Associato presso l’Universitas Mercatorum. Ha conseguito con lode il PhD in Management e la certificazione di Doctor Europaeus presso l’Università Federico II di Napoli. È stato docente a contratto presso l’Università del Molise, assegnista di ricerca e docente a contratto presso l’Università del Sannio e Ricercatore presso l’Universitas Mercatorum. Ha svolto attività di ricerca presso la University of Edinburgh, la Universitat Politècnica de Catalunya, l’Almaty University of Power Engineering and Telecommunications. Inoltre, è stato Research Fellow presso il Max Planck Institute for Intelligent Systems di Stoccarda. Nel 2023 è stato consulente per l’Organizzazione Internazionale del Lavoro (Agenzia delle Nazioni Unite). Dal 2025 è membro del team dell’Observatory for Artificial Intelligence and Ethics in Organizations (IESE).

Informazioni aggiuntive

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