Descrizione
Decisioni artificiali rappresenta un invito a comprendere le trame invisibili che guidano il nostro agire quotidiano, spesso più influenzato da bias e automatismi cognitivi che da logica e razionalità.
Decisioni artificiali nasce da una considerazione sull’impatto dell’intelligenza artificiale nei processi decisionali, individuali e organizzativi, e sulla sottile linea di confine tra supporto algoritmico e deresponsabilizzazione umana.
Decisioni artificiali non è da intendersi manuale operativo con soluzioni standardizzate, ma al contrario come un percorso riflessivo che intreccia psicologia cognitiva, teoria organizzativa e filosofia della tecnologia, per interrogarsi su come pensiamo, decidiamo e, soprattutto, deleghiamo.
Decisioni artificiali significa accettare l’ambivalenza della tecnologia in qualità di strumento di razionalizzazione e, al contempo, veicolo di nuove distorsioni, specchio amplificato delle nostre fragilità cognitive.
Se ne consiglia la lettura a studiosi, decisori pubblici e privati, manager, innovatori e a chiunque voglia comprendere cosa accade quando l’umano incontra l’algoritmico nel crocevia critico della decisione.
Se ne sconsiglia la lettura a coloro che indugiano nell’indecisione come condizione esistenziale, agli ignavi, a coloro che rifuggono il peso della scelta – sia essa guidata dalla razionalità umana o mediata da strumenti algoritmici – trincerandosi dietro un costante “vorrei, ma non posso”. E a chi, con ingenua fiducia, continua a credere che le macchine decidano meglio, semplicemente perché incapaci di provare emozioni.
Nicola Capolupo è Ricercatore Tenure Track (RTT) presso il Dipartimento di Scienze Umane e Promozione della Qualità della Vita dell’Università Telematica San Raffaele Roma. Ha conseguito con lode il Dottorato di Ricerca in Management & Information Technology presso l’Università degli Studi di Salerno, dove ha successivamente proseguito la carriera accademica come assegnista di ricerca e docente a contratto in Organizzazione Aziendale. È in possesso dell’Abilitazione Scientifica Nazionale come Professore di Seconda Fascia. Autore di oltre cinquanta contributi, la sua attività scientifica si concentra sui temi del Public Management e del comportamento organizzativo, con un particolare interesse per la gestione delle risorse umane. I suoi ambiti di approfondimento includono anche i processi decisionali, i bias cognitivi e l’impiego dell’intelligenza artificiale in contesti organizzativi.
