Descrizione

Ciascun ordinamento processuale prevede ipotesi in cui si ritiene opportuno o necessario sospendere il giudizio. Se comune è la necessità di introdurre elementi di flessibilità che garantiscano l’arresto dell’iter giudiziale al verificarsi di determinate circostanze, varie sono, invece, le cause, i presupposti e le modalità con cui le sospensioni sono riconosciute e disciplinate nei diversi processi.

Partendo dalla constatazione della lacunosità del dato normativo consegnato dal d.lgs. n. 104/2010 con riferimento a tale tematica, lo studio fornisce una ricostruzione sistematica delle diverse ipotesi di sospensione che caratterizzano il processo amministrativo, evidenziandone i profili di specificità rispetto ad altri sistemi giurisdizionali.

Valorizzando il carattere plurale e sfaccettato della figura giuridica, la ricerca individua e approfondisce le ipotesi qualificabili in termini di sospensione del processo amministrativo, mettendo in luce i caratteri, le funzioni e l’operatività di ciascuna fattispecie.

La sistematizzazione delle ipotesi analizzate nel quadro dei principi propri della giustizia amministrativa consente di mettere a fuoco il significato proprio di una figura centrale e ineliminabile del sistema processuale, intimamente connessa allo svolgimento del giusto processo amministrativo però spesso osteggiata in ragione di secche trasposizioni di categorie concettuali dal diritto processuale civile e da non sempre precisi richiami ai principi di effettività della tutela, economia del giudizio e ragionevole durata del processo.

Le conseguenze del ragionamento svolto consegnano alcune indicazioni di disciplina utili per riportare la tematica entro un più corretto bilanciamento tra esigenze di correttezza e di celerità della sentenza amministrativa.