Descrizione
Il tema dominante di queste Rime è “Lei”, la donna, sposa, amante, musa, visione, tenerezza. E dunque elisir, speranza, salvezza e poi magia, grazia, rapimento, attrazione. Grande assente è per converso il furore romantico, l’enfasi tragica o la nota disperata.
Il sottotitolo di questo libro potrebbe essere “Biografia di uno sguardo”, che svela la novità di una personalissima Weltanschnauung. Materiata di leggerezza, di affetto, pur divertito, per l’ironia sottile – anche su se stesso –, essa sostiene questi versi, pur intrisi talvolta di una pennellata di malinconia.
Vincenzo Spagnuolo Vigorita è un giurista di fama. Cattedratico di diritto amministrativo prima dei trenta anni, scrive monografie, saggi, note sull’intervento pubblico nell’economia, sul processo amministrativo, aprendo nuove frontiere alla disciplina.
Nel 2001 ripubblica tutti i suoi scritti per l’Editoriale Scientifica, rinnovando il plauso dei migliori storici e studiosi della materia. Ha dato vita ed è leader di una delle più prestigiose scuole scientifiche a livello nazionale.
Viene proclamato emerito dell’Ateneo Federico II. Confronta e matura la propria formazione scientifica in una lunga, esemplare milizia forense che gli vale l’Albo d’Onore dell’Ordine professionale.
Per anni ha scritto per La Repubblica nell’edizione napoletana.