Descrizione
Il volume indaga il rapporto tra la consuetudine, dimensione fondante, costituzionale della tradizione giuridica occidentale, e il bando, la pena dell’esilio, nell’orizzonte dei secoli XIII-XVI. In particolare, si sottolinea il ruolo della scienza giuridica di ius commune nella costruzione di una nozione complessa di consuetudine e diritto consuetudinario, tra Italia e Francia, da Paolo di Castro (1360-1441) a Pierre Rebuffi (fine sec. XV-1557) e François Connan (1508-1551), per poi mostrare come su quelle basi la stessa dottrina di diritto comune edifichi l’istituto del bando penale, in particolare grazie all’opera di Bartolo da Sassoferrato (ca. 1314-1357), Nello da San Gimignano (1373-1430) e Dante Alighieri.
Christian Zendri è ricercatore presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Trento, dove insegna Storia del diritto medievale e moderno e Diritto Comune.