Descrizione
I confratelli della Compagnia Napoletana dei Bianchi della Giustizia, preposti all’assistenza spirituale dei condannati a morte, operarono nella città di Napoli dal 1476 al 1862.
Grazie alle annotazioni di 229 scrivani, è stato possibile realizzare il presente lavoro e restituire alla memoria storica le generalità di oltre 3920 persone che subirono la pena capitale dal 1556 al 1862, quando i Savoia, con l’unificazione dell’Italia, esautorano l’opera dei confortatori.
Nell’introduzione del volume la curatrice ha ripercorso tre secoli di storia napoletana, offrendo al lettore una panoramica socio-politica e svariati spunti di riflessione.
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