Descrizione
Questo libro contribuisce al dibattito sulle organizzazioni ibride, analizzandone i processi.
Si indagano le prospettive esistenti, i livelli di interpretazione e le sfide poste nella sfera sociale ed economica per i territori.
Le autrici approfondiscono la relazione tra fattori contestuali e strutturali delle organizzazioni ibride, per comprenderne l’evoluzione e i percorsi di generazione di valore, oltre che l’impatto in termini di gestione delle persone. Inoltre, si illustrano i modelli di business, di sviluppo e diffusione dell’innovazione, adottando la prospettiva delle imprese sociali del Terzo Settore.
Le realtà studiate in questo libro rappresentano, infatti, un paradigma emergente in grado di rigenerare valori e creare nuove economie.
Mariavittoria Cicellin è professoressa associata di Organizzazione aziendale presso il Dipartimento di Scienze Sociali dell’Università degli Studi di Napoli Federico II. È Dottore di Ricerca presso l’Università degli Studi di Napoli Federico II. È stata visiting researcher presso IESE Business School di Barcellona. Tra i suoi principali interessi di ricerca rientra il tema dei modelli organizzativi e di business innovativi nel settore della cultura e della sanità. è co-proponente del progetto vincitore dal Programma per il Finanziamento della Ricerca di Ateneo (2020-2023) “Nuove risposte organizzative, innovazioni e impatti sociali del Covid-19 sul Terzo Settore in Campania NORISC-19”.
Adriana Scuotto è assegnista di ricerca di Organizzazione Aziendale presso il Dipartimento di Scienze Sociali dell’Università degli Studi di Napoli Federico II e docente a contratto di Organizzazione Aziendale presso il Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università degli Studi di Napoli Federico II. È Dottore di Ricerca presso l’Università Federico II. La sua attività di ricerca si concentra nello specifico sull’innovazione sociale, sulle organizzazioni ibride e sui modelli di business sociali nel Terzo Settore.