Descrizione
Storie di streghe, di possedute e delle tarantate, i loro nomi, le forme, le torture, i filtri, le sentenze e le condanne a morte nelle piazze di Milano. Storie di apparizioni, quelle dei diavoli e dei morti illustri, di Beatrice, di Cecilia e di Ludovico Acerbi, il tempo del loro ritorno nei palazzi e nelle strade di Milano. Storie di possessioni, di autentiche reliquie di sangue e di santi rubate, trafficate, nascoste, perdute e ritrovate nelle chiese di Milano. Storie urlate e taciute dal grido pazzo della Tradizione popolare che non perde mai la voce: storie leggendarie a Milano.
Assunta Ponticelli si è laureata presso l’Istituto Universitario Orientale di Napoli; ha frequentato Corsi di Perfezionamento in discipline demo-antropologiche dell’Università di Salerno e dell’Università degli Studi «Suor Orsola Benincasa» di Napoli; ha collaborato alla cattedra di Storia delle Tradizioni popolari tenuta dal Prof. V.M. Spera; ha insegnato Percorsi enogastronomici, in qualità di docente a contratto, nel Corso di Laurea in Turismo per i Beni Culturali della Facoltà di Lettere dell’Università degli Studi «Suor Orsola Benincasa» e ha collaborato con la rivista “L’Espresso Napoletano” fino al 2013. Ha pubblicato nel 2014 La morte e le anime vaganti nelle case, nelle strade, nei palazzi di Napoli con la casa editrice Universitas Studiorum. Per la ESI nel 2011 ha pubblicato Le vie della tradizione campana. Per la Casa Editrice Gramma di Perugia ha pubblicato: Il Santo che brucia. Per una antropologia della festa, 2003; Il sangue che bolle. Culti di sangue a Napoli, 2004; Cibo e Sapori. Percorsi enogastronomici nel tempo, 2008. Oggi vive e lavora a Milano, insegna Materie Letterarie presso il Liceo Statale Virgilio.