Accordi e disordini

13.30

N. Pagine: 204
Collana: Impronte culturali
Anno di pubblicazione: 2020
ISBN: 978-88-9391-778-0

 

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Descrizione

È il dialogo fra un ex della generazione ’68 ed un giovane attivista di questo inizio Millennio. I due parlano di Cambiamento, questa volta, veramente epocale. Si è passato dall’Era del Neolitico, il tempo della civilizzazione, all’Era Antropocene, il tempo – per ora – dell’urbanizzazione: uomo che domestica l’ambiente, ovvero la Natura, e poi la trasforma condizionandola quasi del tutto, ovvero Nurture, con Accordi e Disordini… Secondo i due, nel ’68 si è lottato per cambiare un passato-presente, oggi per cambiare un futuro-presente. Diverso il mondo, diverso Homo sapiens e con essi il significato e i contenuti di memoria, generazione, intelligenza, etica, viaggio, evoluzione e selezione, emozioni, cultura etc. Gli attuali inquietanti cambiamenti climatici, evocando nei più il lato oscuro ed imperscrutabile del Fato, finalmente occupano. Pandemie (meglio Sindemie) e Cambiamenti Climatici procedono ad unisono, per ora e solo in parte affannosamente controllabili. Come contrastare un Fato che appare comunque avverso? La soluzione proposta è reinterpretare e farsi cura di Comunità intesa come la Casa di Natura e Uomo, “strano, pericoloso, mutevole, creativo, auto-referente” prodotto naturale, invitato a recuperare l’unica sua forza in grado di contrastare il Fato: l’Immigrazione.

Informazioni aggiuntive

Peso 1 kg