Descrizione
Questo volume si propone di leggere la Storia e la politica in prospettiva femminista. I saggi spaziano in diversi contesti: la forza salvifica dell’impegno sociale delle suffragiste, l’importanza del dialogo tra donne e uomini nella lotta antifascista, la riflessione sulla visione separatista proposta dal pensiero della differenza messa a contrasto con la valorizzazione dell’adesione delle donne a un comune progetto politico nell’ambito delle istituzioni rappresentative, l’influenza del femminismo nero nell’educazione, la percezione della violenza di genere nel dialogo parlamentare. Con l’obiettivo di evidenziare la capacità emancipatoria e trasformativa dell’impegno delle donne, e degli uomini che hanno saputo adottare questa differente visione, per la costruzione di una nuova società.
Silvia Benussi insegna Storia delle Istituzioni politiche presso l’Università di Cagliari. Laureata in Scienze politiche, ha conseguito il dottorato di ricerca in Storia contemporanea. Si è occupata della presenza femminile nella rappresentanza politica, sia nell’ambito del Congresso degli Stati Uniti, sia nell’ambito della realtà sarda. Le sue ricerche più recenti vertono sullo studio dei dibattiti parlamentari sulla violenza di genere in Italia e in Spagna.