Descrizione
Il volume raccoglie otto contributi di studiosi che si sono confrontati, in tempi diversi, con le ricerche di Amedeo G. Conte, nella prospettiva – a volte anche critica – di problematizzare e approfondire alcune sue intuizioni e le relative concettuali da lui proposte.
In particolare, si è scelto di focalizzare l’attenzione sul tema, centrale nel pensiero contiano, della costitutività (di regole e di atti), raccogliendo, da un lato, quattro articoli (di Gianfranco A. Ferrari, Riccardo Guastini, Mario Jori, Piero Pollastro) pubblicati negli anni Ottanta del secolo scorso e collocabili nell’ambito di un dibattito sorto in quel periodo, attorno all’idea di regola costitutiva; dall’altro lato, quattro lavori (di Tommaso Gazzolo, Andrea Rossetti, Corrado Roversi, Marco Q. Silvi) scritti in questi ultimi anni, alcuni inediti, sempre a partire dalle ricerche di Conte sulla costitutività.
Questi otto scritti – collocati in posizione quasi simmetrica nel tempo, in una sorta di gioco di specchi che Conte avrebbe forse apprezzato – si spera possano offrire un’immagine che riflette l’attualità e la fecondità del pensiero di un grande studioso, capace di stimolare allievi e non a misurarsi con temi importanti e ambiziosi, e con l’obiettivo (per riprendere le sue parole) di “spostare in avanti i confini della ricerca”.