Descrizione
Questo volume restituisce analisi sociologiche in relazione agli spazi di riconfigurazione sociale dei beni confiscati, esaminando le forme giuridiche, la governance e l’agire sociale nel riutilizzo pubblico, pure in relazione alle tematiche connesse alla sostenibilità e al divenire comune. Riguardo alle attività progettuali, soprattutto con finalità rieducative e di reinserimento, sono disaminati i fattori connessi al rischio di impresa in seno all’articolato scenario del Terzo Settore. Congiuntamente, evidenziando il nesso di tutto ciò con i processi formativi ed educativi, sono analizzate alcune criticità in materia di competenze formali e non formali e di pratiche scolastiche di educazione alla legalità in contesti al margine.
Stefania Ferraro è professoressa associata di Sociologia dei fenomeni politici presso l’Università degli Studi Suor Orsola Benincasa. Partecipa al gruppo di ricerca URiT; è condirettrice di DIE, Groupe de recherche au sujet de Désaffiliation, Incertitude, Exclusion e della relativa Collana editoriale. Le sue aree di ricerca concernono le politiche sociali e i sistemi di Welfare State, con particolare riguardo ai processi di patologizzazione dei disagi socio-economici.