Descrizione
Ma le femmine? Dove sono state confinate, offuscate, occultate, addirittura sepolte nella storia fatta e scritta da maschi per i maschi? Lo spirito di questo volume è quello di recuperare le ‘biografie’ di femmine mortificate e violentate in tutti i sensi – spesso consegnate alla damnatio memoriae come malefemmine – le cui vicende solo le polverose carte degli archivi possono restituire: fuori dalla Histoire événementielle esse trovano posto nella storia minima accanto a quella dei contadini, dei poveri, degli esclusi. I contributi provengono da storiche e storici del diritto e delle istituzioni e hanno come elemento centrale il rapporto, conflittuale, tra le donne e il diritto; un diritto che, senza soluzione di continuità tra antico e nuovo regime, le imprigionava in una condizione servile e di minorata capacità sia sotto il profilo privatistico che sotto quello pubblicistico.
Donne che affrontano i pregiudizi, donne dimenticate.
Malefemmine iraniane, malefemmine afgane, ma le femmine tutte?