Descrizione
In una società, quella attuale, che sempre più spesso affida al giudiziario (ed in primis ai giudici costituzionali) la soluzione di questioni “politiche” controverse, «judges matter». I giudici contano e di conseguenza necessitano, in maniera forse più stringente che in passato, di indipendenza e di democratic legitimacy per poter assolvere al loro ruolo in maniera autorevole e credibile.
È questo il punto di partenza del presente volume che analizza, in una prospettiva comparata, molteplici procedure di nomina dei giudici costituzionali, proponendone una nuova sistematica e affrontando il tema dei criteri che indirizzano la scelta delle diverse istanze preposte alla nomina.