Descrizione
Il tema dell’informatizzazione dell’attività amministrativa è stato oggetto di cicliche attenzioni da parte della letteratura giuridica. Negli ultimi anni, tuttavia, il dibattito in materia ha raggiunto un vero e proprio punto di svolta, che pare potersi giustificare in virtù di una riconsiderazione complessiva dell’importanza e del ruolo delle tecnologie digitali nell’attuale contesto economico e sociale. Nella moderna “Società dell’algoritmo” si assiste, in particolare, ad un utilizzo, sempre più frequente e variegato, di appositi strumenti informatici per compiere scelte e valutazioni in precedenza spettanti ai soli funzionari amministrativi, con l’obiettivo perseguire, in tal modo, un modello di pubblica amministrazione più efficiente, rapido ed oggettivo. Muovendosi all’interno di un siffatto scenario, la ricerca analizza le rilevanti problematiche giuridiche connesse all’istituto della decisione amministrativa robotica. Nello specifico, dopo aver chiarito i concetti fondamentali e richiamato le principali coordinate storiche e normative legate al fenomeno in questione, il lavoro si sofferma, dapprima, sull’ambito di applicazione del processo di automazione decisionale, per passare ad esaminare, in seguito, le condizioni minime di legittimità dell’istituto ed evidenziare, infine, gli interventi di regolazione necessari per promuovere una maggiore diffusione delle formule algoritmiche all’interno dell’agire procedimentale delle pubbliche amministrazioni.