Descrizione
L’interesse verso un tema classico che ha ricevuto nella prassi amministrativa scarsa applicazione, quale quello della convalida, nasce dalla riflessione sulle opportunità che l’istituto può offrire in un contesto in cui le più recenti riforme legislative, recependo le istanze degli operatori economici, si muovono nel senso dell’affermazione di principi e regole funzionali alla stabilità del provvedimento amministrativo. In questa prospettiva l’a. si chiede se i procedimenti ad effetto conservativo, e più in particolare quello destinato a sfociare nel provvedimento di convalida, possano costituire un valido strumento di riequilibrio tra interesse pubblico ed esigenze di certezza dei mercati. L’indagine procede attraverso un’analisi, condotta in parallelo, della convalida del contratto e del provvedimento, volta a verificare se, al di là delle pur persistenti differenze ontologiche tra i due istituti, proprio un approccio che guardi alla convalida nella prospettiva della stabilità dei rapporti amministrativi, alla stregua di un concetto di legalità teleologica o di risultato, consenta di immaginarne un riavvicinamento.
Barbara Accettura è ricercatore a tempo determinato di Diritto amministrativo presso l’Università del Salento. Ha ricoperto incarichi di insegnamento nei corsi di laurea magistrale e presso la Scuola di Specializzazione per le professioni legali dell’Università del Salento. È autrice di numerose pubblicazioni in materia di rapporti tra politica e amministrazione, beni culturali ed ambientali e governo del territorio.