Descrizione
Bianca Stranieri, docente di Lettere presso il Liceo artistico del Polo delle Arti Caselli Palizzi di Napoli, dottore di ricerca in Storia e Trasmissione delle Eredità Culturali, ha al suo attivo numerose curatele di volumi, saggi e monografie sulla storia e i protagonisti delle industrie e del commercio della seta nel Mezzogiorno in età moderna e sulla catalogazione e analisi di abiti e manufatti tessili di lusso di molteplici e rilevanti enti museali ed ecclesiastici della città di Napoli.
Ha partecipato a convegni internazionali, ideato e curato mostre sulla storia della moda, del costume e della socialità a Napoli, su stilisti internazionali contemporanei, sulle arti applicate tessili e su paramenti sacri, sempre col costante supporto di instancabili ricerche documentali archivistiche. Dal 2023 è ideatrice e direttrice della collana Documento>Monumento. C’arte in fotografia (Guida Editori) della Fondazione Banco di Napoli, e autrice del soggetto del docufilm “La Napoli scintillante dei Fratelli Mele” (2024, regia di F. Carignani). Dal 2025 è referente del Museo Artistico Industriale “Filippo Palizzi” di Napoli.
Il volume e la mostra Ai Grandi Magazzini. Protagonisti, commercio della moda e socialità a Napoli tra Otto e Novecento (6 ottobre 2023 – 5 aprile 2024), promossi dalla Fondazione Banco di Napoli e curati da Bianca Stranieri, hanno generato un rinnovato interesse di studi oltre la loro durata. L’esposizione, ricca di materiali visivi e documentali frutto di ricerche d’archivio, ha aperto prospettive storiche molteplici, culminate nel convegno del 4 aprile 2024. I contributi raccolti hanno messo in luce il ruolo decisivo dei grandi magazzini nella modernizzazione della città, evidenziando la rete di botteghe sartoriali sviluppatasi attorno a essi e la straordinaria fioritura di nuove architetture, arti applicate, grafica e moda, capaci di definire linguaggi e consumi innovativi. Fenomeni spesso considerati “minori” emergono così come elementi centrali della trasformazione urbana, economica e culturale della Napoli fin de siècle. Fondamentale l’impegno della Fondazione Banco di Napoli, custode e valorizzatrice della memoria storica e identitaria della città e del territorio.





