Descrizione
La politica dei trasporti nell’Unione europea, quindi nel suo ordinamento giuridico, è strettamente connessa alla libertà di accesso al mercato specie nel contesto della libera prestazione dei servizi. D’altro canto la libertà di trasporto e di movimento va «ben al di là del contesto indicato essendo coessenziale all’attuazione dell’intero ordinamento».
Il Trattato sul funzionamento dell’Unione europea dispone che l’Unione ha «competenza concorrente con quella degli Stati membri» fra l’altro nei settori dei «trasporti» e delle «reti transeuropee».
L’ultima Relazione generale sull’attività dell’Unione europea, redatta dalla Commissione, cita i trasporti ferroviari in relazione alla modernizzazione delle linee, alla riduzione del rumore generato dai treni merci e allo sviluppo di collegamenti transfrontalieri, agli investimenti nel sistema europeo di gestione del traffico, al controllo delle concentrazioni nel settore ferroviario, al miglioramento dell’interoperabilità ferroviaria e dell’accessibilità dei treni, all’ampliamento dell’utilizzo dell’euro da parte dei produttori del settore ferroviario oltre che del trasporto aereo e marittimo.
Il trasporto su rotaia determina del resto suggestioni letterarie plurime, così come è capace di accendere conflitti sociali; da ultimo, in Italia, sollevati dalla questione della realizzazione del treno ad alta velocità tratta Torino-Lione (TAV), finanziata dall’Unione europea e confluita nel dibattito politico che ha portato alla conclusione dell’esperienza del primo governo attuale (XVIII) legislatura repubblicana.
All’analisi di un ampio catalogo delle questioni esemplificativamente accennate si è dedicato un gruppo di cultori del diritto; gruppo organizzato da ELSA (European Law Students’ Association) coinvolgendo alcuni giovani appassionati d’Europa nel cimento di produrre studi su specifiche questioni di diritto ferroviario inerenti l’Unione europea. Per metterli alla prova. Perché si mettessero alla prova. Si lascia al lettore di giudicare se sia riuscita o no, questa prova. È comunque importante … averci provato.