Descrizione
Alfredo Bartolomei, Max Ascoli, Giuseppe Rensi: tre giusfilosofi che si sono misurati in modo diverso col rapporto tra potere e diritto. Da diversi fondamenti, con sensibilità peculiare, hanno attraversato il fenomeno totalitario, rendendo la loro riflessione testimonianza vivente non tanto e non solo dell’universalità dispiegata del logos, quanto del disporsi singolare di fronte alle istanze del potere, reagendo diversamente alla tentazione di ogni discorso giuridico nel costituirsi in totalità.