Descrizione
Il ritmo sostenuto dello sviluppo delle tecnologie informatiche permette ad un pubblico sempre più ampio di avvalersi di nuovi strumenti di informazione e di comunicazione e consente di svolgere, agevolmente e a basso costo, un grande numero di attività quotidiane di diversa natura e rilevanza. Tale contesto offre, tuttavia, ai poteri pubblici, alle imprese e anche a singoli individui la possibilità di intercettare e raccogliere con facilità, e talvolta a nostra insaputa, una grande quantità di dati e informazioni sulla vita di ciascuno di noi e di sviluppare sofisticati strumenti di analisi per il loro utilizzo.
La sorveglianza sempre più pervasiva di individui e collettività mette seriamente in pericolo il rispetto dei diritti dell’uomo, in particolare il rispetto della vita privata, la libertà di espressione e di informazione, ma può anche produrre effetti di ricaduta negativi sulla stessa democrazia e sullo Stato di diritto. Per fronteggiare questa complessa situazione è essenziale che la raccolta e il trattamento dei dati di carattere personale rispetti le modalità, i limiti, le esigenze e le garanzie enunciate nelle normative elaborate a livello internazionale e nazionale e che tali norme garantiscano e preservino i valori fondanti della società umana.
Marinella Fumagalli Meraviglia è professore associato di Diritto internazionale presso la Facoltà di Scienze politiche e sociali dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. È autore e curatore di volumi e saggi in tema di organizzazione internazionale, diritti dell’uomo, diritto europeo.