Centauro Europa. L’Unione europea tra mercato e civitas

8.50

Autori:                              Stefano Mannoni
N. Pagine:                        72
Collana:                           Questioni contemporanee (nuova serie)
Anno di pubbl.:            2016
ISBN:                                978-88-6342-879-7

Quella dell’Europa sembrava fino a ieri un “destino Manifesto” dove la frontiera rappresentava l’orizzonte nuovo da conquistare e non una barriera: oggi vediamo invece confini, al posto di frontiere. Ma non bisogna perdersi d’animo. Il Centauro Europa, metà mercato e metà civitas, ha realizzato molto per inverare una visione repubblicana al centro della quale campeggia l’individuo. Che è lavoratore ma anche cittadino, che è titolare di diritti ma anche di prerogative di partecipazione. Che si trova a muoversi in uno spazio dove i principi repubblicani non sono smentiti: le regole, il bilanciamento delle istituzioni, la lotta alla concentrazione del potere politico ed economico. Chiassosa e litigiosa, nonostante tutto l’Europa non ha tradito la fedeltà a questa missione di emancipazione e progresso.

Disponibile

ISBN: 978-88-6342-879-7 COD: 978-88-6342-879-7 Categoria: Tag:

Descrizione

Quella dell’Europa sembrava fino a ieri un “destino Manifesto” dove la frontiera rappresentava l’orizzonte nuovo da conquistare e non una barriera: oggi vediamo invece confini, al posto di frontiere. Ma non bisogna perdersi d’animo. Il Centauro Europa, metà mercato e metà civitas, ha realizzato molto per inverare una visione repubblicana al centro della quale campeggia l’individuo. Che è lavoratore ma anche cittadino, che è titolare di diritti ma anche di prerogative di partecipazione. Che si trova a muoversi in uno spazio dove i principi repubblicani non sono smentiti: le regole, il bilanciamento delle istituzioni, la lotta alla concentrazione del potere politico ed economico. Chiassosa e litigiosa, nonostante tutto l’Europa non ha tradito la fedeltà a questa missione di emancipazione e progresso.

Stefano Mannoni è professore ordinario di Storia del diritto medievale e moderno all’Università di Firenze dove insegna Storia del pensiero giuridico e diritto della comunicazione. È stato per sette anni Commissario dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni, vicepresidente del Comitato “Italia digitale” nonché membro della Commissione Letta per le riforme costituzionali.

Informazioni aggiuntive

Peso 1 kg