Descrizione
“Ipotizziamo, ora, che le formiche siano le singole imprese coinvolte nella realizzazione di un’opera pubblica e che la costruzione del nido sia l’opera di interesse pubblico ad esse affidata. Se si potesse attivare una relazione altruistica e coordinata come quella appena descritta, sparirebbe la maggior parte delle problematiche che affligge l’esecuzione dei contratti pubblici, ostacolata da comportamenti antagonisti e da conflitti che impediscono di fronteggiare le difficoltà in maniera così virtuosa come se fossimo in una colonia di insetti eusociali.”
L’introduzione di David Mosey e il saggio di Sara Valaguzza sono il risultato di un confronto nel campo della ricerca giuridica che ha unito sensibilità ed esperienze di due accademici impegnati nello studio e nella diffusione di tecniche contrattuali che creino valore aggiunto grazie alla collaborazione. Sara Valaguzza illustra le ragioni e le modalità che fanno della rivoluzione collaborativa una parte rilevante della risposta da dare per uscire dalla crisi del settore dei contratti pubblici in Italia. Individuato lo strumento il “re è nudo”: c’è davvero l’intenzione di uscire dal campo di battaglia o l’incomunicabilità porta convenienza per tutti? E se c’è un grosso tarlo che attacca l’accordo tra le parti, cosa aspetta il regolatore ad intervenire per debellarlo con una logica nuova?