Descrizione
Il volume si concentra sulla disciplina delle “situazioni puramente interne”, vale a dire le fattispecie i cui elementi sono tutti circoscritti all’interno del medesimo Stato membro e che, per tale ragione, sono estranee all’ambito applicativo delle norme di diritto dell’Unione europea a vocazione transfrontaliera, quali le libertà fondamentali del mercato interno. Sebbene il progetto comunitario abbia, fin dal Rapporto Spaak del 1956, perseguito la liberalizzazione degli scambi tra gli Stati membri e non la deregolamentazione del commercio negli Stati membri, la nozione di “situazioni puramente interne” ha fatto la sua comparsa nella giurisprudenza della Corte di giustizia soltanto con la sentenza Saunders (1979), in concomitanza con l’approfondissement delle libertà fondamentali del mercato interno promosso dalla sentenza Cassis de Dijon (1979). Nel corso dei successivi quarant’anni, si è sviluppato un ampio corpus giurisprudenziale in materia di “situazioni puramente interne”, di cui si propone la suddivisione in tre orientamenti (“tradizionale”, “espansivo” e “riflessivo”), di recente oggetto di un processo di codificazione intrapreso dalla sentenza Ullens de Schooten (2016). Il volume si sofferma sulle varie declinazioni assunte, nel tempo, dalla nozione di “situazioni puramente interne” allo scopo di saggiare la portata e la natura stessa del processo d’integrazione realizzato dall’Unione europea.
Amedeo Arena è professore associato di diritto dell’Unione europea presso il Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Napoli “Federico II”. È stato Fulbright fellow presso la New York University, visiting researcher presso l’Università della California Berkeley e l’University College London, visiting professor presso l’Europa Institute dell’Università di Leiden e la Katholieke Universiteit Leuven, nonché invited speaker presso, tra le altre, le università di Harvard, Stanford e Cambridge.
Recensioni:
Recensione sul sito http://rivista.eurojus.it/