Descrizione
Il sistema giuridico dell’Unione europea presenta qualche specificità che non sempre viene colta nelle sue diverse implicazioni, Va ricordato, innanzitutto, che il diritto dell’Unione non è applicato dalle istituzioni europee se non in misura minima ma è invece applicato e dunque in prima battuta interpretato da amministrazioni e giudici degli Stati membri. Il problema dell’effettività delle norme e dell’osservanza delle sentenze è, pertanto, molto più avvertito e drammatizzato che negli ordinamenti nazionali. Proprio per tale ragione centrale diventa l’uniformità di interpretazione e di applicazione delle norme dell’Unione, le quali devono subire le, e rimediare alle, variabili di approccio e di lettura dei giudici di tutti gli Stati membri. In questo complesso contesto si inserisce la Carta dei diritti fondamentali dell’Unione che rappresenta ormai la cartina di tornasole circa lo stadio di salute dei diritti fondamentali nell’ordinamento interno. Il volume, raccogliendo le voci più autorevoli in materia, si propone di offrire un ausilio concreto all’interprete che si trovi a confrontarsi con la compresenza di ben tre Carte dei diritti non gerarchizzabili fra loro ed in particolare di una Carta (quella dei diritti fondamentali dell’Unione europea) che anche le più recenti pronunzie, sia da parte dei giudici europei che dei giudici nazionali, fanno apparire come dotata di una forza ed una portata dirompenti.