Descrizione
Questo libro contiene sette osservazioni sull’improvvisazione:
paradosso e archetipo che molto ha da insegnare a tutti noi.
Questo libro nasce dall’esperienza di improvvisare in musica.
Questo libro vive le pratiche del pensare l’improvvisazione.
Questo libro trascende gli specifici contesti di chi, di come e perché si
Perché in questo libro improvvisare è metodo.
Perché in questo libro improvvisare è al contempo strumento e
Perché in questo libro improvvisare è azione nella vita quotidiana.
Perché in questo libro le pratiche dell’improvvisare sono fuor di
metafora: fonte di sapere per le scienze umane e sociali. Oltre i confini,
quelli che separano ciò che è dentro da ciò che è fuori.
Se ne consiglia la lettura non solo ai musicisti, ma a chi sia
consapevole dell’urgenza di tradurre l’esperienza in simboli, riducendo le
distanze tra gli indicatori e ciò che è indicato.
Se ne sconsiglia la lettura a chi sia pieno di certezze sull’identità e
sulle fondamenta dell’innovazione: senza dubbi sui modi, tanti, sempre
eterogenei di stare, e poi restare, insieme.