Descrizione
Il decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 e successive modificazioni, conosciuto anche come “Codice dell’ambiente” è composto attualmente (considerando gli articoli bis, ter, ecc. e togliendo gli articoli abrogati) da ben 379 articoli e 54 allegati, ai quali continuano ad affiancarsi diverse normative settoriali.
Tuttavia, per buona sorte degli operatori del diritto, nei primi articoli del Codice ambientale, sono dettati i fondamentali principi della tutela dell’ambiente che consentono una lettura ed un’interpretazione coordinata e, per alcuni aspetti, critica di una disciplina altrimenti straripante.
Con questo criterio hanno operato i relatori del Convegno, tenuto ad Osimo nel giugno 2014, organizzato dal Consorzio per l’alta formazione e lo sviluppo della ricerca scientifica in diritto amministrativo, su “I principi del diritto dell’ambiente e la loro applicazione”.
Gli autori comprendono autorevoli studiosi del Diritto amministrativo, appartenenti ad alcune delle più prestigiose Università italiane, affermati giudici amministrativi e giovani e promettenti cultori della materia ambientale.
Le relazioni vanno da approfondite riflessioni, come quelle sul concetto giuridico di ambiente, sulla crisi delle energie rinnovabili e sulle insufficienze delle politiche internazionali contro il cambiamento climatico, all’esame, attento anche ai profili della pratica applicazione, di basilari principi del diritto ambientale, quali il principio di precauzione e dello sviluppo sostenibile, il principio di sussidiarietà e quello di partecipazione, il principio “chi inquina paga” e quelli di proporzionalità e di equilibrio di bilancio.
Relazioni di: Maurizio Cafagno, Professore di diritto amministrativo nell’Università dell’Insubria; Erminio Ferrari, Professore di diritto amministrativo nell’Università di Milano, Francesco De Leonardis e Stefano Villamena, Professori di diritto amministrativo nell’Università di Macerata, Fabrizio Lorenzotti e Sara Spuntarelli, Professori di diritto amministrativo nell’Università di Camerino, Cesare Lamberti, Presidente del T.A.R. dell’Umbria, Fulvio Costantino, Professore a contratto nell’Università di Macerata, Grazia Bocale, Barbara Fenni e Gloria Mancini Palamoni, Dottoresse di ricerca in Public Services – Diritto amministrativo nell’Università di Camerino.