Descrizione

False e vere alternative nella teoria della giustizia è una ricerca filosofica sopra la questione del come cominciare una teoria della giustizia. La ricerca si sviluppa a partire da una discussione di quello che dicono quanto ai concetti fondamentali dell’etica autori quali Bentham e Mill per l’utilitarismo, Kant e Rawls per il kantismo e Aristotele per l’aristotelismo. I concetti che vengono proposti come fondamentali sono diritto soggettivo, dovere, utilità, felicità, bene, prudenza, azione, pratica, ragionamento, concetti, essi, fondamentali non solo per l’etica e la teoria della giustizia, intesa come sua parte centrale, ma anche per la teoria del diritto. I filosofi del diritto che difendono lo scetticismo etico difendono anche il positivismo giuridico, ma ci sono positivisti giuridici che non sono scettici. Questo è l’oggetto della parte seconda su “La legge di Hume e il positivismo giuridico”. Il lavoro si conclude con uno studio, alla luce della filosofia ermeneutica di Gadamer, della teoria dell’interpretazione giuridica, capitolo centrale della filosofia della scienza del diritto.

José de Suosa e Brito (1939) è giudice emerito della Corte Costituzionale Portoghese e professore di Filosofia del diritto e Teoria del diritto presso la Universidade Nova de Lisboa, Portogallo. Brito ha svolto le sue ricerche su temi di filosofia e di diritto con Alfred Verdross, Erik Wolf, Martin Heidegger, Hans-Georg Gadamer, Ernst Tugendhat, Herbert L. A. Hart. Vastissima la sua produzione scientifica: dall’etica alla filosofia del diritto, dal diritto penale al diritto costituzionale, al diritto ecclesiastico. I suoi lavori sono pubblicati in diverse lingue: portoghese, francese, tedesco, inglese.