Descrizione
Il presente volume, che si inserisce nel progetto di ricerca «Diritto penale e modernità. Le nuove sfide fra terrorismo, sviluppo tecnologico e garanzie fondamentali», raccoglie gli atti del XLII Seminario di studi italo-tedeschi, svoltosi a Merano il 14 e 15 novembre 2014 sui meccanismi di persecuzione dei crimini internazionali. La scelta di creare un’occasione di dialogo interdisciplinare nasce dalla constatazione di una dinamica di moltiplicazione e diversificazione delle risposte alle gravissime violazioni dei diritti umani (Tribunali internazionali ad hoc, Corte penale internazionale permanente, Tribunali misti, Commissioni per la verità e riconciliazione, ecc.).
Il caraettere bilingue del volume è in linea con la tradizione dell’Accademia di studi italo-tedeschi di Merano, volta ad incentivare e promuovere lo scambio culturale e scientifico fra l’area linguistica italiana e quella tedesca.
Roberto Wenin è dottore di ricerca in Studi giuridici comparati ed europei presso l’Università degli Studi di Trento, ove da anni collabora con la cattedra di diritto penale e presso la quale è stato assegnista. Ha svolto lunghi periodi di ricerca presso istituzioni straniere ed è stato borsista DAAD.
Gabriele Fornasari è professore Ordinario di Diritto penale nell’Università degli Studi di Trento. È stato visiting Professor nell’Università di Göttingen e borsista Humboldt presso il Max-Planck-Institut für Strafrecht di Freiburg ed è attualmente Coordinatore del Dottorato di Studi giuridici comparati ed europei di Trento.
Emanuela Fronza è ricercatrice di Diritto penale nell’Università degli Studi di Trento, ove insegna Diritto penale internazionale e Transitional Justice. È stata borsista Humboldt presso la Humboldt-Universität di Berlino ed è chercheur associé presso l’UMR de Droit Comparé di Parigi. È membro del “Grupo Latinoamericano de Estudios sobre Derecho Penal Internacional” (GLEDPI).