Descrizione
La presente opera affronta il tema della violenza rispetto alle donne migranti, alla luce del collegamento violenza/genere/migrazioni che risulta analizzato mediante una riflessione su questioni giuridiche che, in alcuni casi, non risultano sufficientemente esplorate. Essa declina il tema dell’indagine lungo una doppia direttrice che si riflette nelle due sezioni in cui si articola l’opera: quella relativa alla violenza esercitata contro le donne nei Paesi di origine che assurge a fattore di migrazione “forzata” e quella relativa alla violenza di cui possono essere vittime le donne negli Stati di destinazione con un particolare (ancorché non esclusivo) focus dedicato al nostro Paese. La circolarità dei fenomeni trattati impedisce di creare una netta separazione tra i due piani di indagine che si intersecano anche con le delicate problematiche che riguardano il viaggio delle donne migranti e le sue non infrequenti criticità. L’auspicio è che la riflessione proposta contribuisca a consolidare un approccio alla tutela delle donne migranti, fondato su una valutazione della dimensione individuale e di gruppo delle loro vulnerabilità, atto a profilare soluzioni idonee a colmare le lacune esistenti negli strumenti normativi vigenti.
This volume is dedicated to the issue of violence against migrant women in the light of the relationship between violence, gender, and migration, analysed through a reflection of the legal issues, which in some cases are still not adequately dealt with. It examines the topic along two lines of inquiry reflected in the two sections into which the work is divided. The first deals with violence against women in their countries of origin, which becomes a factor of “forced” migration, while the second concerns violence that women can suffer in the host countries, with a particular (albeit not exclusive) focus on Italy. The circularity of these phenomena prevents a clear distinction among the two levels of investigation, which also intersect with delicate issues related to the journey of migrant women and the often critical aspects. The hope is that the analyses developed in this volume can help consolidate an approach to the protection of migrant women, according to an adequate assessment of the individual and collective dimensions of their vulnerability, capable of outlining solutions to fill the gaps in existing legal instruments.