Descrizione
L’ordine pubblico costituisce una nozione tanto composita e vaga quanto fondamentale, rappresentando l’ago della bilancia nella relazione autorità-libertà. La sua evoluzione può essere vista sia come la cartina di tornasole del grado di coesione sociale di un ordinamento democratico sia come espressione dello stato effettivo dei rapporti tra potere e cittadini.
In considerazione di questo carattere essenziale dell’ordine pubblico e del ruolo centrale che svolge all’interno dell’ordinamento, l’autrice ha voluto indagarne prima le possibili declinazioni da un punto di vista di teoria generale, per poi problematizzarne le dinamiche reali e l’effettiva applicazione. Una riflessione che si snoda a partire da un’immagine: l’ordine pubblico può rappresentare il punto di intersezione fra la curva dei diritti e la retta delle condizioni materiali e giuridiche poste alla base dell’ordinamento di volta in volta vigente.
Il libro, in sostanza, ricostruisce la nozione di ordine pubblico e le sue possibili dimensioni guardando alla dialettica che esso instaura con i diritti e la loro tutela. Una tensione tra ordine pubblico e diritti che viene ad assumere un particolare rilievo di fronte al manifestarsi di situazioni eccezionali, quando l’ordinamento ricorre alla straordinarietà dell’emergenza per estendere lo spazio dell’ordine a scapito dell’effettività dei diritti.
Maria Caterina Amorosi è attualmente assegnista di ricerca in Diritto costituzionale presso il dipartimento di studi giuridici ed economici dell’Università Sapienza di Roma. Dal 2016 è membro della redazione della rivista di diritto costituzionale Costituzionalismo.it. È stata visiting researcher presso l’École des hautes études en sciences sociales di Parigi. Nella sua attività di ricerca si è occupata dei diritti di libertà, dei diritti sociali, della guerra e del disarmo, del rapporto parlamento-governo e delle evoluzioni della figura del Presidente della Repubblica. Ha approfondito, in particolare, le questioni collegate al fenomeno dell’immigrazione e le problematiche inerenti alla pubblica sicurezza e all’“emergenza”, con peculiare attenzione ai conflitti sociali.