Descrizione
Recensione – La Verità 27.11.2022
Questo libro nasce da una contingenza. Il 30 novembre 2022 la Corte costituzionale si pronuncerà sull’obbligo vaccinale per il Sars-Cov-2 imposto ai sanitari. La decisione della Corte avrà un’incidenza dirimente per la vita nazionale. Sapremo come la massima istituzione di garanzia interpreterà un articolo fondamentale della nostra Costituzione che contribuisce a caratterizzare il grado di libertà dei cittadini e sapremo anche se i principi che ha affermato durante il corso degli ultimi cinquanta anni conserveranno intatto il loro originale significato e la loro efficacia vincolante. Questo libro vuole essere un contributo offerto alla comunità scientifica, in vista di una decisione che si annuncia storica e che avrà effetti rilevanti sul grado di libertà dei cittadini.
Carlo Iannello è professore associato di Diritto costituzionale presso l’Università della Campania Luigi Vanvitelli.
È direttore del Master in «Management dei servizi pubblici locali» e codirettore del «Laboratoire méditerranéen de droit public». Ha pubblicato numerosi saggi e monografie sui diversi temi del diritto pubblico e costituzionale, soprattutto con una lettura critica dei processi di ampliamento dell’autonomia regionale, di quelli volti alle privatizzazioni dei servizi pubblici (locali e nazionali). Da ultimo si è occupato delle relazioni tra neoliberalismo e diritto pubblico scrivendo vari saggi, tra cui, Il falso riformismo degli anni Novanta ovvero l’inarrestabile affermazione della concorrenza come paradigma della regolazione sociale, in Democrazia e Diritto, 3/2021. Si segnalano, in particolare, le opere in tema di diritto di auto-determinazione terapeutica: Salute e libertà. Il fondamentale diritto all’autodeterminazione individuale, Napoli, Editoriale Scientifica, 2020; Le «scelte tragiche» del diritto a tutela della salute collettiva. L’irragionevolezza di una vaccinazione obbligatoria generalizzata per il Sars-Cov-2, in Diritti fondamentali.it, 1/2022.
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