Descrizione
Tema d’antica tradizione, la retroattività deve fare i conti con impianti teorici che soffrono di una crisi ripetutamente denunciata dalla dottrina più accorta. Teorie come quelle del diritto acquisito, del fatto compiuto, dei gradi di retroattività, oltre a peccare di eccessiva generalità ed astrattezza, risentono del contesto sociale ed economico in cui furono formulate e faticano a rapportarsi con i profondi cambiamenti, anche di assetto ordina mentale, che hanno caratterizzato la riflessione civilistica dell’ultimo secolo. Indagando l’atteggiarsi della retroattività in relazione ai diritti reali, si cerca da una parte di esplorare i limiti delle teorie tradizionali, dall’altra di sviluppare un criterio di soluzione dei conflitti di leggi nel tempo che, aderendo al loro nucleo strutturale, sfugga sia alle chimere di un’irraggiungibile certezza, sia ai pericoli di un sostanziale arbitrio giurisprudenziale.
Carlo Bona è dottore di ricerca e professore a contratto di Diritto privato presso la Facoltà di Economia dell’Università degli Studi di Trento.