Descrizione
Come opera e quale grado di attenzione riveste, nello specifico, l’autonomo esercizio dell’opzione fideistica nei Paesi islamici e, tra questi, quali forme assume in ragione del sistema normativo operante nel territorio?
A queste domande risponde, in ottica rigorosamente giuridica, il libro, che procede ad una disamina comparatista dei diversi fenotipi nei Paesi che gli Autori hanno voluto prendere in considerazione, affrontando il non semplice e nient’affatto scontato binomio libertà religiosa/diritto, che viene sviluppato sotto molteplici profili, da quello strettamente ‘costituzionale’ a quello propriamente internazionale, non dimenticando quello di natura privatistica slegato da ogni scelta coscienziale.
Il filo conduttore è la posizione del soggetto che manifesta la propria libertà religiosa avendo cura, però, di non violare i principi che sottendono il diritto islamico o, più in generale, le regole del luogo.
Recensioni:
Recensione nella rubrica Libri e riviste del periodico telematico Archivio storico.