Descrizione
La Costituzione è al centro di un continuo dibattito, tra proposte di revisione, anche dei suoi principi fondamentali, e difese oltranziste della sua intangibilità. Tra gli specialisti, tuttavia, non vi è concordia nemmeno sul concetto stesso di costituzione. Il libro intende affrontare le ragioni di tale confusione approfondendo lo statuto epistemologico della scienza costituzionalistica e interrogandosi sull’effettiva forza normativa della Costituzione a fronte delle diffuse “modifiche tacite” cui essa è andata (e va) di continuo soggetta. Se, da un lato, lo studio del diritto costituzionale deve declinarsi come un’indagine aperta e interdisciplinare, dall’altro, la Costituzione vigente si mostra come una fonte caratterizzata da una straordinaria, strutturale apertura, che la rende capace di includere nuovi diritti e di veicolare i processi d’integrazione dell’ordinamento, a livello sovranazionale e internazionale.
Alessandro Morelli
Professore ordinario di Istituzioni di diritto pubblico, Dipartimento di Scienze Politiche e Giuridiche, Università degli Studi di Messina.
Antonio Ruggeri
Professore Emerito di Diritto costituzionale, Università degli Studi di Messina.