Descrizione
Il libro mette al centro la figura dell’elemento normativo, studiandone la species dell’elemento tecnicamente specificato; rileggendo pagine classiche e pagine meno note su concetti descrittivi e concetti normativi (con relativi “negazionismi”); motivandone la separabilità dal “descrittivo”; argomentandone l’inserimento non nell’antigiuridicità ma nel fatto; discutendone il rapporto con il principio di determinatezza.
Sergio Bonini è ricercatore e professore aggregato di Diritto penale nella Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Trento. È autore di una monografia su Doping e diritto penale e, fra le altre, di pubblicazioni sullo “statuto” del diritto penale (diritto penale come garanzia dell’individuo e come garanzia della collettività, funzione strumentale e funzione simbolica del diritto penale, sistema penale come impresa collettiva, diritto penale e definizioni legislative); di parte generale (analogia e interpretazione estensiva, distinzione tra delitti e contravvenzioni, rapporto fra fattispecie “generali” e fattispecie “complementari”, cause di esclusione della colpevolezza); di parte speciale (corruzione in atti giudiziari, traffico di influenze illecite, calunnia, atti persecutori, mobbing, criminalità organizzata e terroristica, tutela delle acque); di diritto penale dell’economia (delega di funzioni, aggiotaggio, inottemperanza a obblighi comunicativi nei confronti di autorità di vigilanza, esenzione dai reati di bancarotta). Insieme a Lucia Busatta e Ilaria Marchi, ha curato il volume L’eccezione nel diritto.