Descrizione
Indice-Il-malum-discordiae-del-potere-amministrativo.pdf
Fino a tempi recentissimi lo studio dei conflitti tra Amministrazioni è stato pressoché trascurato dalla dottrina. A causa di diversi fattori il fenomeno è, tuttavia, divenuto esplosivo: il pluralismo istituzionale, la frammentazione delle funzioni amministrative, la disarticolazione territoriale, l’allargamento dell’area della vigilanza concorrono a generare nuovi e continui conflitti tra Amministrazioni rispetto agli interessi loro affidati. In alcuni casi, l’ordinamento amministrativo, a livello statale e regionale, mette a disposizione delle Amministrazioni degli specifici strumenti (“procedimenti conflittuali”), che consentono alle parti di risolvere i conflitti tra gli interessi pubblici (“conflitti amministrativi”). Quando ciò non avviene, la mancanza di specifici strumenti determina, di fatto, una “fuga” delle Amministrazioni verso il processo costituzionale e quello amministrativo. Per molteplici ragioni, esaminate nello studio, il conflitto di attribuzione costituzionale ha, negli ultimi anni, perso appetibilità, tanto da indurre le Amministrazioni a rivolgersi in modo preponderante al giudice amministrativo, riversando su quest’ultimo un ampio contenzioso. Le Amministrazioni non agiscono in giudizio solo a tutela delle proprie funzioni, ma anche di interessi sovraindividuali con ripercussioni sull’intero sistema della giustizia amministrativa e sull’ordinamento. Lo studio mira, in ultima analisi, a dimostrare che la risoluzione in via giurisdizionale dei conflitti tra Amministrazioni non è sempre in grado di risolverli ma, al contrario, rischia di renderli un fenomeno ciclico e stagnante.
Sabrina Tranquilli è attualmente assegnista di ricerca in Diritto amministrativo presso il Dipartimento di Scienze politiche e della comunicazione dell’Università degli Studi di Salerno. Ha conseguito il titolo di Dottore di ricerca in “Diritto dei mercati europei e globali. Crisi, diritti, regolazione” presso l’Università della Tuscia ed è poi stata Postdoctoral visiting fellow presso il Deutsches Forschungsinstitut für öffentliche Verwaltung di Speyer per lo svolgimento di ricerche sui temi del diritto amministrativo comparato, con un finanziamento del Deutsche Akademische Austauschdienst (DAAD). Dedica la sua attività di ricerca ai temi del diritto amministrativo nazionale ed europeo, del diritto amministrativo comparato e della giustizia amministrativa.