Il conflitto in Siria tra guerra, rivoluzione e terrorismo

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N. Pagine: 196
Collana: Ordine Internazionale e Diritti Umani – Monografie
Anno di pubblicazione: 2017
Materia: Diritto internazionale
ISBN: 978-88-9391-194-8

 

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Descrizione

La vicenda della Siria, sia per la attualità del tema che per la complessità dei problemi giuridici coinvolti, appare particolarmente adatta ad una verifica dello stato del diritto internazionale in questa epoca di grandi crisi, messa in luce in un precedente volume collettaneo. E dunque il lavoro, dopo avere “narrato” la situazione sul terreno, analizza lo status giuridico dei soggetti o enti interessati, iniziando dai vari “movimenti” ribelli in Siria e in particolare dai due più rilevanti di essi: il movimento curdo e il Dā’ish, per dedurne la natura di soggetti di diritto internazionale degli ultimi due, con tutte le molto rilevanti conseguenze del caso, a cominciare dallo status dei combattenti di essi. Quindi vengono analizzate le situazioni giuridiche degli stati agenti in Siria, dalla stessa Siria, alla Russia, all’Iran, alla Turchia e agli USA e suoi alleati, variamente impegnati in una problematica soluzione del conflitto, nella quale appaiono molto debolmente impegnate, invece, le NU, delle quali, però, viene valorizzata la “funzione legislativa” della sua AG. Il tutto è studiato alla luce di una metodologia che rifuggendo dalla considerazione della prassi quale unico strumento di formazione delle norme di diritto internazionale, insiste perché si consideri quella siriana come una situazione di guerra in senso tecnico, della quale, però, sono nella realtà ignorate le norme. Nella conclusione si prende atto e si sottolinea la scarsa considerazione che in tutta la vicenda sembra essere data all’ente, benché non soggetto, certamente fondamentale per il diritto internazionale come per ogni ordinamento giuridico: il popolo, anzi i popoli, le persone – e quindi gli stessi combattenti, spesso definiti solo terroristi e trattati come tali – sempre più oggetto di azioni e aspirazioni che passano sulla loro testa e che denotano lo stato di confusione, che regna attualmente nella Comunità internazionale, teatro silente di scontri di potere che prescindono dalle norme.

 

Giancarlo Guarino, ordinario, fuori ruolo, di diritto internazionale nell’Università degli Studi di Napoli Federico II, è autore di numerose pubblicazioni su diverse tematiche chiave del diritto internazionale contemporaneo (autodeterminazione, terrorismo, diritti umani, ecc.) indagate partendo dal presupposto che l’Ordinamento internazionale sia un sistema normativo complesso e non una mera sovrastruttura di regimi giuridici gli uni scollegati dagli altri.

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