Descrizione
Recenti vicende giurisprudenziali hanno riportato al centro del dibattito, dopo anni di relativo oscuramento, il giudizio incidentale e le sue categorie. Si tratta però di un ritorno sulla scena segnato dalla messa in discussione di quelle categorie fondative, in particolare la rilevanza, la non manifesta infondatezza e la pregiudizialità. La presente ricerca, muovendo dall’idea che il giudizio incidentale non sia un modello ma un canone segnato da insopprimibili margini di flessibilità, si interroga sulla logica dell’incidentalità e sulla sua persistente razionalità nell’attuale fase di cambiamenti della giustizia costituzionale.
Giorgio Repetto è Professore associato di Istituzioni di diritto pubblico nel Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Perugia, dove insegna Diritto costituzionale e European Constitutional Law. È condirettore della Rivista di diritto comparati e del blog diritticomparati.it. I suoi interessi scientifici vertono sulle interrelazioni tra diritto costituzionale interno e diritto europeo, sulla giustizia costituzionale, sui diritti fondamentali e sulla storia del pensiero giuridico.