Descrizione
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Il volume presenta il trattato sulla monarchia universale dei romani pontefici licenziato a Lucca nel 1387 dal canonista Iacopo Paladini da Teramo e intitolato De Monarchia mundi ecclesiastica et temporali necnon sacerdocio et prophecia. Attraverso lo studio del trattato, rimasto inedito, l’Autore ha cercato di ricostruire le tappe maggiormente significative della biografia del prelato teramano – che per molti dei suoi aspetti si presentava oscura – e, soprattutto, di collocarne l’opera e il pensiero in quel momento di profondo fermento giuridico e istituzionale che si osserva negli ultimi anni del Trecento. Il tema “classico” dello scontro tra Papato e Impero, la frattura interna alla cristianità causata dal Grande Scisma d’Occidente, la lotta fra poteri universali e monarchie nazionali, costituiscono il substrato in cui l’opera del Paladini si pone aderendo ad alcune tra le maggiori teorie giuridiche elaborate in ambiente filopapale a sostegno della sovranità pontificia e offrendo, attraverso una rielaborazione spesso personale delle stesse, una vivida rappresentazione dell’ideale teocratico cos’ come si presentava al tramonto del XIV secolo.
Michele Pepe ha conseguito il dottorato di ricerca in Storia e teoria del diritto europeo presso la Facoltà di giurisprudenza dell’Università di Roma “Tor Vergata”. Attualmente collabora alle attività didattiche e di ricerca della cattedra di Storia del diritto italiano presso il Dipartimento di giurisprudenza dell’Università degli studi di Bari ed è titolare del corso di Storia delle istituzioni medievali e moderne nella Scuola id archivistica, paleografia e diplomatica attiva presso l’Archivio di Stato di Bari.