Descrizione

Nel nostro ordinamento si assiste al fenomeno della degiurisdizionalizzazione, vale a dire quello della sottrazione di competenze giurisdizionali in favore dei privati, e che sembrerebbe aver trovato il suo campo elettivo nei modelli positivi dei controllo omologatori; ciò nonostante questi ultimi, tradizionalmente ascrivibili alla giurisdizione volontaria, secondo l’analisi portata avanti nel presente lavoro, da una parte, sembrano rispondere a funzioni di regolazione giuridica del patto assai lontane tra di loro, e, dall’altra, con estrema difficoltà si lasciano ricondurre ad unità tipologica perché quasi mai uniformi quanto a regole processuali.

Alla luce dei binomio processo-contratto, e in base a confronto retrospettivo con le fattispecie abrogate, e trasversale con quelle devolute ai privati, lo scopo che si propone il presente lavoro è dunque rappresentato dalla verifica della misura di influenza prodotta dalla politica legislativa dell’outsearching giurisdizionale proprio sui giudizi di omologazione ancora vigenti.

Giovanni Carmellino è Dottore di Ricerca in Diritto ed Economia e Assegnista di Ricerca del Dipartimento Giuridico dell’Università degli Studi del Molise. Insegna altresì Diritto Fallimentare presso la Scuola di Specializzazione per le Professioni Legali del medesimo Ateneo. È socio della Associazione Italiana fra gli Studiosi del Processo Civile e Componente del Comitato di Redazione della Rivista dell’Esecuzione Forzata. È autore di numerosi contributi pubblicati sulle più autorevoli riviste scientifiche nazionali.