Descrizione
I saggi raccolti in questo volume si confrontano con la vitalità che contraddistingue il mondo dei diritti costituzionali, prediligendo come chiave di lettura nell’accostarsi a essi il tentativo di coniugare le nuove istanze di protezione della persona (emergenti dalle trasformazioni sociali e dalle evoluzioni tecnologiche) con un approccio interpretativo rigoroso, particolarmente attento al dato testuale e all’inquadramento sistematico. Se le regole della Costituzione in materia di diritti in massima parte non sono cambiate dopo la sua entrata in vigore, i mutamenti incessanti che si verificano nella realtà impongono di rileggere dinamicamente le scelte normative costituzionali, senza travisarne la traiettoria e, allo stesso tempo, senza dimenticarne le potenzialità espansive. L’opera, dunque, traccia una delle mappe possibili per orientarsi nella ricognizione dei rapporti tra diritto e realtà, nella convinzione che la Costituzione (sia pure perfettibile, come ogni prodotto umano) offra ancora un irrinunciabile ed efficace sistema di garanzie in grado di rispondere ai bisogni del corpo sociale e del suo divenire.
Donatella Morana è professoressa ordinaria di Istituzioni di diritto mpubblico presso l’Università di Roma Tor Vergata. Autrice di numerosi scritti dedicati al diritto costituzionale ed al diritto sanitario, ha pubblicato, tra l’altro, La salute come diritto costituzionale (Torino, 3a ediz., 2018) ed ha curato il volume L’assistenza sanitaria transfrontaliera. Verso un welfare state europeo? (Napoli, 2018).