Descrizione
Il liberismo, divenuto pensiero economico dominante nel mondo globalizzato e in Europa, da oltre quarant’anni riesce ad imporre politiche economiche di liberalizzazione piena dei mercati, di stabilità monetaria, austerità, tagli della spesa pubblica, moderazione salariale, regressività delle imposte, privatizzazione ed esternalizzazione di funzioni e servizi pubblici. Queste politiche mettono in gioco i diritti costituzionali, specialmente quelli sociali; sono in gioco le amministrazioni pubbliche, strumento fondamentale per la loro tutela effettiva; entrambi sono o finanziariamente ridimensionati dalle politiche di austerità o consapevolmente abbandonati.
Nonostante il suo evidente fallimento, teorico (il mercato concorrenziale puro è una costruzione ideologica lontana dalla realtà) e pratico (le crisi ricorrenti e ingovernabili, la mancata crescita, le disuguaglianze sociali sempre più acute, l’aumento esponenziale della globalizzazione finanziaria e speculativa a scapito dell’economia produttiva, la concentrazione di ricchezza e di potere nelle mani di pochissimi giganti in un mercato feudalizzato, la frantumazione sociale, l’isolamento dell’individuo consumatore, la crisi ambientale), il liberismo non arretra; si presenta, al contrario, nelle sue vesti ultraliberiste e apertamente reazionarie (Trump, Milei, Bolsonaro e i populismi di estrema destra in Europa), aprendo la strada a regimi illiberali, al dominio degli interessi dei grandi monopolisti privati.
La comprensione, con il concorso del diritto, dell’economia e delle altre scienze sociali, dei modi e degli strumenti con i quali il liberismo ha contrassegnato i paralleli processi di globalizzazione finanziaria e di integrazione europea, è indispensabile per capire quanto è avvenuto e per individuare le, finora impervie, strade alternative. Per riprendere il progetto dello Stato costituzionale di diritto.
Francesco Merloni, professore ordinario di Diritto amministrativo, ha insegnato nell’Università di Perugia. È stato consigliere e poi Presidente dell’Autorità nazionale anticorruzione. È autore di numerosi saggi e monografie in materia di organizzazione delle pubbliche amministrazioni, autonomie territoriali, informazione amministrativa, trasparenza ed etica pubblica.