Descrizione
I trentatré brevi saggi raccolti in questo volume sono un tentativo unico nel suo genere di descrivere le varie attività ed i compiti svolti dai diplomatici di oggi. Si tratta di un quadro ampio, seppure non esaustivo, che evidenzia un’ampia gamma di responsabilità e di conoscenze che fanno capo a questa professione e che vengono qui illustrate attraverso i contributi degli stessi attori.
Una corretta informazione sul ruolo e le competenze dei diplomatici del XXI secolo resta ancora insufficiente e questo continua ad alimentare una percezione della professione del diplomatico molto legata a canoni e modelli di un remoto passato e ad un immaginario collettivo lontano dalla realtà.
Il volume è risultato finale all’iniziativa dei due curatori che, per tre anni, a partire dall’anno accademico 2013-2014 hanno organizzato un ciclo di seminari in videoconferenze fra i diplomatici che frequentavano l’Istituto Diplomatico del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e gli studenti della Facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Trento.
È un volume per chi desidera approfondire il ruolo attuale dei diplomatici nelle relazioni internazionali ed è un valido strumento di studio per i tanti corsi universitari che, in vari modi, si occupano di tali tematiche.
Stefano Baldi, diplomatico di carriera. Ambasciatore d’Italia a Sofia. È stato Direttore dell’Istituto Diplomatico del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale. Ha precedentemente prestato servizio a Bruxelles (UE), New York (ONU), Ginevra (ONU) e Dar es Salaam. Collabora con numerose università italiane su tematiche legate alle relazioni internazionali. È autore e curatore di libri sulla diplomazia.
Giuseppe Nesi, Professore di Diritto internazionale e di Diritto delle istituzioni internazionali nella Facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Trento, e dal 20212 Preside della Facoltà. Già consigliere giuridico del Presidente dell’Assemblea Generale (2010-11) e della Rappresentanza Permanente d’Italia presso le Nazioni Unite (2002-2010), a New York. Consigliere giuridico del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale fin dal 1992, docente in diverse università italiane e straniere e autore di numerose pubblicazioni in più campi del diritto internazionale.