Descrizione
Gli scritti del presente Volume si inseriscono nella cornice del progetto di ricerca Eco-innovative Arrangements for Sustainable employabilitY – EASY, finanziato dall’Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli nell’ambito del programma Fundamental and applied research projects dedicated to young researchers.
Dopo una prima raccolta di saggi incentrata sullo studio del rapporto tra sostenibilità e modelli lavorativi innovativi – pubblicata con il titolo Il lavoro tra transizione ecologica e digitale. Esperienze europee a confronto – questo secondo Volume amplia e approfondisce la riflessione, soffermandosi su tre direttrici cruciali per interpretare le trasformazioni in atto nel mondo del lavoro: digitalizzazione, inclusione e bilanciamento tra vita privata e vita professionale.
L’opera nasce dall’esigenza di indagare, in una prospettiva multidisciplinare, l’impatto delle tecnologie emergenti sulle condizioni lavorative, sul sistema delle tutele e sull’organizzazione degli ambienti di lavoro, in un’ottica orientata all’equità e alla sostenibilità.
Restituendo la vivacità del dibattito accademico maturato attorno al progetto di ricerca, il volume accoglie interventi di studiosi afferenti al gruppo di lavoro e di giovani ricercatori – in particolare dottorandi e dottori di ricerca dell’Università della Campania Luigi Vanvitelli – a cui si deve il valore aggiunto di uno sguardo critico in formazione, capace di interrogare i saperi disciplinari con spirito analitico e apertura.
Carmen Di Carluccio è Professoressa associata di Diritto del lavoro presso il Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli, dove insegna Diritto del lavoro, Diritto della sicurezza e della prevenzione sul lavoro e Compliance aziendale e sicurezza sul lavoro. È autrice e curatrice di numerose pubblicazioni scientifiche, anche in lingua spagnola e inglese. Per i nostri tipi è autrice della monografia Lavoro e salute mentale dentro e fuori l’istituzione (2022), ospitata nella collana Ricerche giuridiche.
Angela Festa è cultrice del Diritto dell’Unione europea presso il Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli, dove è stata ricercatrice di tipologia A nella stessa materia. Ha conseguito un Dottorato di ricerca in Scienze Giuridiche, curriculum internazionalistico, europeo e comparato, presso l’Università degli Studi di Salerno, dove è stata anche assegnista di ricerca. È autrice di diversi contributi e articoli scientifici nonché, per i nostri tipi, della monografia Lo Stato di diritto nello spazio europeo, Il ruolo dell’Unione europea e delle altre organizzazioni internazionali (2021).





