Descrizione
La pandemia generata dalla diffusione del virus SARS-CoV-2 ha reso evidenti i nessi che intercorrono tra il contesto sociale, l’expertise tecnico-scientifica, il diritto e la politica. In quest’ottica, soffermandosi sui tratti caratteristici del Governo dell’emergenza nell’ambito della nostra democrazia costituzionale, e proponendosi come sede di dibattito transdisciplinare, il volume si sofferma su alcune specifiche domande di ricerca.
Chi sono gli “esperti” e quale ruolo giocano nei regimi politici contemporanei? Quali sono i compiti della scienza nell’età dell’emergenza e della disinformazione? È ammissibile un ruolo “paternalistico” degli scienziati rispetto ai cittadini, alla politica e al legislatore? Sono ipotizzabili forme di controllo democratico sulla loro attività? Qual è funzione della comunicazione nel confronto tra scienza e società? Ancora, a partire dalle politiche di contenimento della pandemia, qual è il ruolo delle istituzioni politiche nazionali e sovranazionali nella regolamentazione di ambiti ad alta specializzazione tecnico-scientifica?
Con i contributi di Alba L’Astorina, Francesco de Leonardis, Massimiliano Malvicini, Marta Morvillo, Mariachiara Tallacchini e Luca Verzelloni.
Massimiliano Malvicini è assegnista di ricerca presso l’Università degli Studi del Piemonte Orientale e professore a contratto di Diritto pubblico presso l’Università degli Studi del Piemonte Orientale e l’Università degli Studi di Torino.