Descrizione
La libertà di circolazione è assai risalente nel tempo e ha conosciuto diverse declinazioni nel contesto dell’evoluzione degli ordinamenti giuridici. Nonostante la sua rilevanza, negli ultimi anni non è stata oggetto di particolare attenzione da parte della dottrina giuridica. La diffusione della pandemia da Covid-19 ha portato con sé significative limitazioni del diritto di circolare liberamente. L’occasione è quindi propizia per tentare di mettere a fuoco questa libertà, a partire dalla sua nozione e dalla sua perimetrazione rispetto alla libertà personale. Costituisce un caso da sempre presente nei manuali di diritto costituzionale quello della limitazione della libertà di circolazione dovuta al diffondersi di malattie a carattere epidemico. L’entità e la natura delle recenti restrizioni consigliano di tornare a riflettere su questa posizione giuridica soggettiva. Si tratta di una rimeditazione che muove da una indagine sulla giurisprudenza, sulla dottrina e sulla recente prassi, al fine di cogliere indicazioni sulla definizione e sui limiti della libertà in parola, in definitiva sulla sua “tenuta” di fronte all’incalzare del fenomeno emergenziale.