Descrizione
Gli algoritmi sono divenuti strumenti capaci di condizionare i processi decisionali anche di un’amministrazione pubblica e, con un differente grado di intensità, possono arrivare a sostituirsi ad essi. La trasformazione del tradizionale modo di esercizio delle funzioni e dei servizi pubblici che ne deriva, pur rispondendo ad un’esigenza di efficacia e buon andamento, non è accompagnata da adeguate garanzie per il cittadino e presenta diversi momenti di oscurità. Questo saggio evidenzia i momenti in cui si manifestano le maggiori criticità e cerca di individuare possibili soluzioni in grado di condurre una nuova forma di comprensione e partecipazione alla decisione.
Giulia Avanzini è professore associato di Diritto amministrativo presso il Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Pavia.