Descrizione
Duecento anni dalla nascita di Karl Marx. È possibile ancora avvertire il fascino e la forza del suo pensiero? Liberarlo dall’esaurimento di una storia politica? E soprattutto dalla consapevolezza che le sue previsioni non si sono avverate? La strada che provo a percorrere in questo piccolo libro è tornare su Marx filosofo, il pensatore che ha aperto per primo una strada nuova nel rapporto tra filosofia e mondo, che ha provato a fuoriuscire dal corpo massiccio della grande metafisica europea, misurandosi in modo aspro e profondo con Hegel, il suo vero Maestro. Ineludibile il rapporto con lui, senza approfondirlo nemmeno si entra nel complicato sistema critico di Marx: a confronto sono due vie di uscita dal pensiero metafisico, con effetti diversi sulla storia e perfino sul destino della stessa civiltà europea.
Se lo si misura con il suo vero interlocutore, diventa possibile provare a liberare Marx dai dogmatismi, un’altra finalità del mio piccolo libro, che è anche un modo per eseguire, tanto tempo dopo, una sua volontà. Che cosa può significare? Liberarlo dalla scolastica che si è prodotta nel tempo, riportarlo alle sue fonti genuinamente filosofiche, ridurre lo spazio a attualizzazioni spesso dogmaticamente rinchiuse in una corazza inespugnabile.
L’attualità di Marx è quella che hanno i classici, e lì si trova anche la capacità di rispondere ai problemi che da ogni parte ci stringono, o almeno di aiutarci a porre le giuste domande intorno a essi.